Page 273 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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272 MARIA GABRIELLA PASQUALINI
Ma anche il Sud non fu immune dai bombardamenti dopo 1'8 set-
tembre, come invece la popolazione, già provata, avrebbe sperato: " .. .l'offesa
aerea anglo-americana come la violenza dei soldati tedeschi non erano fi-
nite dopo la notizia dell'armistizio. Infatti le colonne germaniche in ritira-
ta sono state inseguite, martellate, colpite dagli aerei alleati, mentre i militari
tedeschi hanno continuato nella loro opera di distruzione e di violenza lungo
le arterie percorse e nei paesi attraversati, che in tal modo hanno dovuto
sopportare ancora rovine e perdite, in misura limitata per l'intervento ener-
gico e tempestivo dei carabinieri che qualche volta hanno affrontato i mi-
litari tedeschi con le armi ... mentre gli Eserciti alleati procedevano alla
loro incontrastata avanzata, le popolazioni, sotto il terrore dei bombarda-
menti e mitragliamenti, sotto l'incubo di doversi trovare da un momento
all'altro sulla linea del fuoco, prive di viveri e di ogni assistenza morale
e materiale, vivevano in uno stato veramente primitivo ... Ma il dramma
di queste popolazioni non era finito, il sacrificio non era ancora intera-
mente consumato. Infatti la presenz!t delle truppe germaniche in ritirata
che tutto incendiavano e distruggevano alloro passaggio, inseguite e mar-
tellate dalle formazioni aeree anglo-americane, che causavano a loro volta
altri lutti e nuove rovine, ha richiamato la nostra gente alla tragica e dolo-
rante realtà ... ".<9ll
A sua volta infatti, la Luftwaffe distruggeva ponti, quei pochi rimasti
o riattivati, strade, colpiva obbiettivi bellici cercando di contrastare e per
qualche tempo con successo, l'avanzata degli anglo-americani, scompagi-
nandone i movimenti delle retroguardie: a Sud di Cassino iniziò l'ultimo
difficile lungo periodo della guerra in Italia; solo per ricordare alcuni dei
bombardamenti più violenti: il 13 settembre i tedeschi bombardavano al
largo di Mola di Bari naviglio italiano; il 15 settembre bombardarono con
violenza Trani e l'aeroporto di Bari-Palese; Trani si arrese ai tedeschi la
mattina del 15 settembre e il pomeriggio venne di nuovo bombardata da-
gli anglo-americani. I tedeschi bombardarono Portoferraio il l 7 settem-
bre; mitragliarono Bari il giorno dopo; il 21 settembre fecero varie
incursioni sugli aeroporti della Sardegna. Il 13 ottobre alle ore 15.00 l'I-
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talia si considerò in guerra con la Germania: <9 l: nella notte del 24 otto-
bre e il4 novembre i tedeschi bombardarono violentemente Napoli, città
(91) A.S.A.C., b. 1142.2, Relazione del col. Dibilio, Comandante della Legione di Ca-
tanzaro, redatta il 12-12-1943.
(92) A.U.S.S.M.E., 1.3, Carteggio C.S. e S.M.G., cit., b. 124, f. 2, PM 151, 14-10-1943.
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