Page 295 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
P. 295

294                                                   NICOLA DELLA  VOLPE

               rigorosamente oggettiva sulle attività svolte e sui risultati raggiunti dagli
               organi di propaganda, nonché sulle necessità più urgenti dei reparti e sul-
               le  manchevolezze  riscontrate.
                    Il 26 settembre chiamava a Brindisi il generale Gustavo Reisoli, che
               era stato Capo Ufficio Stampa e Assistenza,  perché impiantasse "su buone
               basi il servizio stesso",  ritenendo inoltre opportuno che il Reisoli  si  facesse
               seguire da un "paio di ufficiali di sua fiducia, idonei alla speciale funzione" . (13)
                    Il 22 ottobre Badoglio ringraziava Ambrosia dell'opera fino ad allo-
               ra svolta, ed assumeva direttamente la direzione della stampa e della pro-
               paganda.04> Poiché,  nel  frattempo,  la  Sezione  di  Propaganda  dell'Ufficio
               Informazioni era diventata, con il passaggio di dipendenza di tale Ufficio
                                                                                  5
               al Comando Supremo, Ufficio  Stampa e Propaganda del Comando  Supremo,0 >
               questo veniva ad assumere - sotto la direzione di Badoglio -  la denomi-
                                                               6
               nazione di  Ufficio  Stampa e Propaganda del Governo.0 > Allo Stato· Maggiore
               Regio Esercito restava, presso l'Ufficio Operazioni, una Sezione Assistenza.
                    L'Ufficio e la Sezione subirono, dopo poco, nuove mutazioni ordinative.
                    Il  3  novembre  Badoglio  scriveva  al  generale  Reisoli,  licenziandolo,
               e spiegandogli che ragioni "d'indole generale"  lo inducevano a porre alle
               dirette dipendenze della  Presidenza del  Consiglio  il  servizio  di. stampa e
               di propaganda, e ad affidarne la direzione a quegli "elementi civili che nor-
               malmente se  ne  occupavano" .<m  Faceva  cosi  suo  il  suggerimento di Ambro-
               sia.  L'Ufficio,  pertanto,  cambiava denominazione  in  Commissariato per le
               Informazioni e ne assumeva momentaneamente la direzione il  commenda-
               tore Antonio Venturini, del Ministero degli Esteri; lo scambio di consegne
               fu  fissato  per 1'8  novembre.
                    Il 20 novembre la sezione assistenza si trasformava in Ufficio Assisten-
               za dello Stato Maggiore Regio Esercito, sotto la direzione del maggiore G.
               Negrelli; con compiti non soltanto assistenziali, ma anche di propaganda,
               così  specificati: 08)
                   assegnazione  di  fondi  ai  reparti;
               -   distribuzione  di  materiale  assistenziale;



               (13)  A.U.S.S.M.E.,  fondo  diari  storici  2•  G.M.,  registro  N,  busta  3050.
               (14)  A.U.S.S.M.E.,  fondo  Stato  Maggiore  Difesa,  registro  13,  busta  171/3.
               (15)  A.U.S.S.M.E.,  fondo  diari  storici  2•  G.M.,  registro  N,  busta  2001.
               (16)  A.U.S.S.M.E.,  fondo  Stato  Maggiore  Difesa,  registro  13, busta  171/3.
               (1 7)  Ibidem.
               (18)  A.U.S.S.M.E.,  fondo  diari  storici  2•  G.M.,  registro  N,  busta  2001.








   I-VOLUME-quarto-anno-1994.indd   294                                                 03/03/16   16:58
   290   291   292   293   294   295   296   297   298   299   300