Page 415 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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Per quanto riguarda poi il periodo dopo la dichiarazione di guerra
mi propongo di far cenno al solo combattimento di Monte Lungo (8-16
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dicembre 1943) da parte del l Raggruppamento motorizzato italiano.
Premetto che cercherò di mettere in evidenza come 1'8 settembre le
Forze Armate non si siano completamente dissolte e come, dopo tale data,
nel combattere i tedeschi, abbiano sempre trovato alloro fianco le unità
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della MVSN <> dimostrando così come, dopo il 2 5 luglio, per questa che,
durante il ventenni o, poté essere considerata una· sorta di quarta forza ar-
mata fedele al Regime, il giuramento al Re fece premio sul giuramento
a Mussolini.<3) ·
Altro argomento che ritengo dover sottolineare è come dopo 1'8 set-
tembre i rapporti con i tedeschi, nella risoluzione di situazioni conflittuali
locali, si siano, in qualche caso, risolti con la "trattativa" anziché col com-
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battimento. <>
Desidero, infine, porre nella giusta evidenza l'attività, dopo 1'8 set-
tembre, del Governo e del Comando Supremo (attività che c'è stata)
tendente a determinare il contributo effettivo delle Forze Armate contro
i tedeschi e ad aumentarne man mano, specie per l'Esercito, la consi-
stenza.<5>
* * *
Brevemente comincerò, quindi, col cercare di sgombrare il terreno
dall'affermazione che l'armistizio abbia determinato lo sfascio delle Forze
Armate ed il loro totale dissolvimento. Ciò non è vero o, almeno, è vero
solo parzialmente. Infatti fin dalla sera dell'8 settembre, e direi in alcuni
casi per quasi tutto il mese, molte unità contrastarono provocazioni tede-
sche e reagirono ad attacchi improvvisamente sferrati da unità germani-
che. D'altra parte, se le Forze Armate si fossero completamente dissolte,
come avrebbero potuto reagire ai tedeschi, cosa che in realtà fecero in molte
(2) Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale.
(3) Il giuramento recitava così "nel nome di Dio e dell'Italia giuro di eseguire gli ordini
del Duce e di servire con tutte le mie forze e, se necessario, col mio sangue, la causa
della Rivoluzione Fascista". Era riportato nella quarta pagina della tessera che tutti
gli italiani, o quasi, nati fino a circa il 1935, hanno avuto ogni anno.
(4) Per esempio in Sardegna, Bari, San Pancrazio, Roma ed, almeno in un primo tem-
po, a Cefalonia.
(5) Vedi annesso l.
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