Page 53 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
P. 53
LE OPERAZIONI IN TUNISIA E NELL'ITALIA
MERIDIONALE: L'ASPETTO AEREO
GREGORY ALEGI
Premessa
La perdita dell'iniziativa strategica da parte dell'Asse a partire dal
tardo 1942 non si tradusse, per la Regia Aeronautica, in una diminuzione
dell'impegno quanto piuttosto nella sua ulteriore frammentazione a favo-
re delle più disparate esigenze e richieste delle forze di superficie. Per uno
scherzo del destino, il critico momento bellico veniva tra l'altro a coinci-
dere con il ventesimo anniversario della costituzione dell'Aeronautica in
Forza Armata indipendente e, dunque, con un programma di celebrazio-
ni, sia pure improntate all'austerità del momento.
Sin dal settembre 1942 - prima cioè del tracollo dei fronti africano
ed orientale - il sottosegretario F ougier a v eva infatti annunciato che 'T e-
saltazione del V entennale della nostra Arma dovrà assumere particolare
rilievo e carattere nazionale", delineando un programma di massima che
prevedeva l'adunata in Roma di la bari e bandiere per la consegna delle
medaglie d'oro, la rivista ad una divisione di formazione, la visita di tutti
i generali presenti al Re ed al Duce, ed infine il rapporto del Duce a indu-
striali, scienziati e rappresentanti delle organizzazioni fasciste aeronauti-
che. Tra le altre iniziative previste da Fougier figurava al primo posto
"l'apertura in Roma, possibilmente al Palazzo dell'Esposizione di una mostra Na-
zionale" con una "sezione comprendente i cimeli di guerra atti ad esaltare l'eroi-
smo vittorioso della R. Aeronautiéa sulla RAF" ed una seconda sezione con
opere d'arte, fotografie di guerra e pubblicazioni aeronautiche, seguita dal-
l'esposizione di apparecchi nemici catturati nelle principali città italiane,
da documentari cinematografici, da una grande pubblicazione fotografica
I-VOLUME-quarto-anno-1994.indd 53 03/03/16 16:44