Page 57 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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LE OPERAZIONI IN TUNISIA E NELL' ITALIA MERIDIONALE 57
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Perché siamo in questa tragica situazione?" 0 )
La domanda di Muti trova perfetta rispondenza nel vano volo di un
cacciatore quel 19 luglio che vide il primo bombardamento di Roma.
"Quando il 19 mattina ricevo l'ordine di mandare due caccia per
fare, alle ore 12.00, la solita scorta a un convoglio tra l'isola d'Elba e Li-
vorno, il Dewoitine 520 è pronto e decido di andarvi con quello; poiché
è sprovvisto di radio mi faccio accompagnare da un 2001, con l'impianto
in buona efficienza, che avrebbe preso il comando della coppia se avesse
ricevuto qualche istruzione particolare. Appena dopo il decollo il pilota
mi fa cenno che l'elica non funziona: deve atterrare d'urgenza; gli ordini
avrebbero imposto anche a me di atterrare, perché è proibito andare sul
mare da soli, ma non ho voglia di perdere tempo dato che ogni minuto
può essere buono per i nemici e così ordino a gesti, all'ufficiale, di venir-
mi a raggiungere appena cambiato velivolo. Proseguo da solo, volando a
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velocità economica per risparmiare combustibile". 0 >
In Tunisia
Al principio dell'operazione "Torch" la 5 a Squadra Aerea compren-
deva due gruppi da bombardamento su Cant Z.1007bis, due gruppi silu-
ranti su S.79, otto gruppi caccia (sette su C.200 e C.202, uno su G.50),
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cinque gruppi assalto su CR.42.0 > Lo sbarco anglo-americano nel Nord
Africa francese del novembre 1942 portò il Superaereo a rischierare i propri
reparti su basi in Tunisia, Sicilia e a Pantelleria: entro la fine del mese
di dicembre erano stati rischierati i gruppi 6°, 16°, 17°, 151°, 153°,
155° . Dal4 gennaio 1943 i Cant Z.1007bis dell'88° e 50° Gruppo ini-
ziarono un ciclo di azioni su porti e campi d'aviazione algerini, colpendo
ripetutamente Algeri, Bona, Bougie, Philippeville, Mai'son Bianche, Ora-
no.05l Analoghe considerazioni anche per le poche missioni dei bombar-
(12) (Ettore Muti}, " Brevi cenni di critica sull'attuale organizzazione della R. Aeronau-
tica", in A.U.S.A.M., relazioni, cart. 14. Inviato al Comando Supremo, il testo di
Muti spinse Ambrosio a scrivere a Fougier la lettera 109/S del 30 giugno 1943,
ricca di promesse e consigli di varia natura e attendibilità. Non ci è purtroppo no-
to l'eventuale seguito della vicenda, pur se molte risposte sono già contenute in Su-
peraereo a Capo di Stato Maggiore Generale, 18/7 133, 15 aprile 1943, in
Mattesini-Cermelli, cit., II, t. II p. 698 sg.
(13) C. Ricci, Vita di pilota, Milano, Mursia, 1976, p. 209.
(14) G. Santoro, cit., II, p. 477.
(15) Diario Storico d~! Superaereo, gennaio 1943, in A.U .S.A.M.
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