Page 60 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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               reparti e sui soliti obiettivi, in aprile furono effettuati alcuni altri bombar-
               damenti:  cinque missioni per  16 Cant Z.l007bis nei giorni  1-10 aprile.< 25 l
               Ancora il 26 aprile Superaereo ordinava nuovi attacchi sulla Tunisia, con
               l'impiego  aggiuntivo  dei  Cant Z.1007bis della  191 a  Squadriglia e degli
               S.84 della 50  a- nel caso di questi ultimi Fougier raccomandava che fos-
               se  "tenuto  conto  modesta  autonomia  velivoli  S.84  per  riservare  a t  50 a
               Squadriglia obiettivi sicuramente compresi entro suo raggio d'azione".< 26 l
                    A partire dal 2 5 marzo si trasferiva in Tunisia il 7 ° Gruppo, mentre
               il 3 ° Stormo, il 6 ° Gruppo, le squadriglie 368 a  e 384 a, il Nucleo Assalto,
               ridotti a poco più del proprio nome, furono ritirati sul continente nel cor-
               so  del mese di  marzo e ai primi di aprile.<27l  La  ridotta consistenza della
               5 a  Squadra spinse Kesselring a chiedere di trasferire la difesa aerea ai te-
               deschi. Fougier rifiutò, preferendo trasferire alle dipendenze d'impiego te-
               desche il150° Gruppo che, previo riequipaggiamento con i caccia tedeschi
               Me.109G, avrebbe dovuto sostituire il 54° Stormo, a sua volta costituito-
               si  in quei giorni unendo  JO  e  16°  Gruppo.< 28 l  La  5 a  Squadra fu  effetti-
               vamente sciolta  il  15  aprile per essere  sostituita  da  un  nuovo  Comando
               Aeronautica Tunisia, ma il previsto avvicendamento dei reparti non ebbe
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               luogo.<9l
                   Al  30 aprile in Tunisia si  trovavano  139 aeroplani in totale,  di cui
               appena 26 (18 Macchi C.202  e otto C.200) di  pronto impiego,  a  fronte
               di 39 di non pronto impiego e 74 riparabili in ditta o SRAM. Nonostante
               questo alcuni reparti della Regia Aeronautica rimasero ancora attivi: ulti-
               mo tra  i  reparti  aerei  dell'Asse,  il  54 °  Stormo lasciò  l'Africa  con  i  suoi
               C.202  solo  il  10 maggio,  lo  stesso  giorno  della  resa  tedesca  e  tre giorni
               prima  di  quella  italiana. OOl
                   1125 aprile il Capo di Stato Maggiore, Fougier, inviò all'Aeronautica
               della Sicilia un ordine che, pur testimoniando l'impegno assoluto della Regia



               (25)  Diario Storico  del  Superaereo,  aprile  1943,  in  A.U.S.A.M.
              (26)  Superaereo a Aeronautica Sicilia, 1B/7633, 26 aprile 1943, in A.U.S.A.M., SL2-20
                   (B1-9).
              (27)  G.  Santoro,  cit.,  507-508.
              (28)  Superaereo a Comando Supremo, 1B/6720,  11  aprile 1943, in Mattesini Cermelli,
                   cit.,  II,  p.  690-69_1;  G. Santoro,  cit.,  II,  p.  508.
              (29)  G.  Santoro,  cit.,  II,  p.  508.
              (30)  Per  le  vicende  della  caccia  in  Tunisia  cfr.  inoltre  Roberto  Gentilli,  Macchi  C.202
                   In  Action,  Carrolton  (Texas),  Squadron/Signal,  1980, passim.









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