Page 155 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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MARINA  E COBELLIGERANZA                                          155

                  dal3 marzo al17 aprile 1945 l'intero Reggimento (Bafile,  Grado e Caorle),
                  alle  dipendenze del Gruppo di  Combattimento Folgore,  partecipò alle
                  azioni che dall'Appennino portarono allo sfondamento della "Linea Go-
                  tica" ed alla conseguente liberazione di Bologna e delle altre città del-
                  l'Alta Italia. Reparti N.P. del San Marco entrarono per primi in Venezia.

                    Ugualmente notevole fu l'attività svolta dall'aviazione marittima, che
               pur  era  stata  notevolmente  provata  dagli  eventi  bellici:


                   TIPI  DI  MISSIONE                    NUMERO
                   Scorte  antisommergibile               378
                   ricerca  e  caccia  sommergibili       392
                   ricerca  di  mine                        16
                   missioni  particolari                    98
                   ricerca  e soccorso  di  naufraghi      330
                   in  totale                            1214 per  4333  ore  di  volo


                    Non meno trascurabile fu  l'apporto del personale e dei tecnici delle
               basi  navali  che  svolsero  compiti  difensivi,  logistici  e  tecnici.

                    Gli Arsenali della Regia Marina operarono a favore degli alleati ripa-
               rando numerose navi, a volte attuando dei veri e propri "colpi di mano"
               all'italiana.
                    Il naviglio mercantile presente nell'Italia libera era ridotto a poco più
               di  60 unità efficienti  per circa  200 000 t.s.l.  Queste navi,  a  seguito  del-
               l'accordo Cunningham-de Courten, furono inserite nelpool del naviglio mer-
               cantile delle Nazioni Unite e passarono sotto il controllo del Mediterranean
               Shipping  Board.

                    Le  navi mercantili italiane costituirono circa 2 50 dei  l  52 5 convogli
               scortati  dalle  unità  della  Regia  Marina.

                    L'ammiraglio John Cunningham (cugino di Andrew), ad una riunio-
               ne del 30 maggio 1945, disse: "/compiti affidati alla Marina Mercantile (ita-
               liana)  sono  stati pienamente  ed efficacemente  assolti".
                    Un a menzione tutta particolare merita l'attività svolta dai mezzi in-
               sidiosi, nella ricostituita specialità ora ribattezzata MARIASSALTO. 1121
               giugno  1944 operatori italiani e britannici parteciparono al  forzamento
               del porto di La Spezia affondando l'incrociatore Bolzano; il 19 aprile 1945
               attaccarono nel porto di Genova lo scafo della portaerei Aquila, che i tede-
               schi  intendevano  utilizzare  per  bloccare  una  delle  bocche  d'ingresso.








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