Page 89 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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LA PRESENZA GERMANICA NELL'ITALIA
DEL NORD
CLAUDIO SPIRONELLI
Il tema dell'occupazione tedesca dell'Italia è stato a lungo trascurato
dalla storiografia internazionale. Pochissimi (e recentissimi) i contributi
su singoli aspetti della questione, tra cui segnaliamo, per la serietà e l'am-
piezza della documentazione, quello di Carlo Gentile, "Tedeschi in Italia.
Presenza militare nell'Italia nord-occidentale, 1943-1945", in Notiziario del-
l'Istituto storico della Resistenza in Cuneo e provincia, n. 40, dicembre 1991,
p. 15-56. Solo due le analisi sistematico-analitiche di carattere generale,
ma di valore tale da farci ritenere opportuno - sebbene prendano in con-
siderazione l'intera Italia occupata ed il periodo compreso tra il settembre
1943 e l'aprile 1945 - un sia pure sintetico confronto delle diverse tesi
in esse contenute, che costituiscono la base indispensabile per tutti gli stu-
di sistematici in materia.
L'interpretazione di Enzo Collotti
Nel 1963 vide le stampe il saggio di Enzo Collotti l'Amministrazione
tedesca dell'Italia occupata, 1943-1945. Studio e documenti. Utilizzando princi-
palmente la copia microfilmata (posseduta dall'Archivio dell'Istituto Na-
zionale per la storia del movimento di liberazione, con sede a Milano) dei
fondi della sezione Amministrazione di guerra dell'Intendenza generale del
Comando supremo dell'esercito tedesco (Oberkommando des Heeres, OKH) con-
servati nei National Archives statunitensi, Collotti spiegò che dopo 1'8 set-
tembre 1943 l'Italia fu considerata territorio soggetto a occupazione della
Wehrmacht. "Il fatto che qualche autore tedesco preferisca annoverarla tra i paesi
che, benché occupati, erano pur sempre 'alleati'o 'amici' del Terzo Reich, dal punto
di vista sostanziale non attenua che in mijura assai modesta il carattere prevalente,
condizionante del!' occupazione".
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