Page 290 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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282 MASSIMO DE LEONARDJS
rando episodi e circostanze non certi e fina n co inverosimili, 01) e prescin-
dendo dai diversi giudizi di parte monarchica e repubblicana, 0 > va in
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sintesi ricordato che la Regia Marina tra il settembre 1944 e l'aprile 1945
inviò al nord quattro emissari, il tenente di vascello Giorgio Zanardi, il
capitano del Genio Navale Antonio Marceglia M.O.V.M., il maggiore di
complemento del Genio Aeronautico Romeo Giorgis, il maggiore medico
della Regia Marina Potzolu.03)
I primi tre ufficiali incontrarono sia l'ammiraglio Giuseppe Sparza-
ni, sottosegretario alla marina della R.S.I., che il comandante Borghese,
ai quali chiesero, a nome di de Courten, di fare tutto il possibile per assi-
curare la difesa di Trieste dagli jugoslavi al momento del crollo tedesco,
promettendo "alle truppe della Marina repubblicana leale collaborazione
ed il più formale riconoscimento di questa alta opera di patriottismo e
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di italianità".0 > Altre richieste riguardavano l'impegno ad un'opera di
antisabotaggio contro eventuali distruzioni tentate dai tedeschi al momento
della ritirata e l'attenuazione, da parte della ''X M.A.S.", della lotta ami-
partigiana, anche in vista di un fronte comune antislavo nella Venezia
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Giulia. 0 )
La missione di Zanardi, la prima in ordine di tempo nel settembre-
ottobre 1944, avvenne senza che ne fossero informati né de Courten né
gli alleati, peraltro subito messi al corrente al suo ritorno al sud. De Cour-
ten a sua volta informò il presidente Bonomi, che approvò pienamente
quanto si cercava di fare, mantenendo la sua approvazione anche quando
nel febbraio successivo il Comitato di Liberazione Nazionale della Vene-
zia Giulia (in pratica di Trieste) si espresse contro l'intervento alla fron-
tiera orientale della "X M.A.S.". Voci sulle intenzioni dello Stato Maggiore
(11) Ad esempio il racconto (Nesi, op. cit., p. 118-20) di un convegno segreto ad altissi-
mo livello tra tedeschi, autorità della R.S.I. e plenipotenziari anglo-americani nel
novembre 1944 sul lago d'Iseo è talmente infarcito di incongruenze da far dubitare
a priori del fatto.
(12) Mi rendo conto della inesattezza di definire tout court monarchici gli esponenti del
Regno del Sud e repubblicani quelli della R.S.I.
(13) Dal canto suo, all'inizio del 1945, Borghese inviò tre volte un suo ufficiale al sud,
che rientrò con messaggi dello Stato Maggiore della Regia Marina (cfr. Nesi, op.
cit., p. 107).
(14) Queste in particolare le parole del messaggio di de Courten per Sparzani, affidato
nel marzo 1945 al maggiore Giorgis (in de Courten, op. cit. , p. 554).
(15) Il maggiore Potzolu chiese invece a Borghese di conoscere l'ubicazione di installa-
zioni della marina repubblicana al fine di farle risparmiare dai bombardamenti
alleati.
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