Page 389 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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1945: L'ANNO ZERO DELL'ECONOMIA ITALIANA 381
Ma occorre tener conto di questa tendenza perché ho la sensazione che
difficilmente si potrà mantenere, se non su poche merci, un controllo sui
prezzi di qualche efficacia. È insomma tutto il sistema di tesseramento in
senso lato che minaccia di crollare. Converrebbe procedere in senso ordi-
nato e cioè smontare il meccanismo pezzo per pezzo, liberando uno dopo
l'altro i diversi prodotti. L'agricoltura è in condizioni discrete: quantun-
que difficoltà alimentari ce ne siano. Grave la deficienza di bestiame ...
Il sistema dei trasporti ha subito gravi danni, ma molto minori di quanto
temevamo ... molte linee sono già riattivate, il materiale ferroviario è poco
ma funziona a navetta. Le comunicazioni tra Milano e Torino saranno ri-
prese tra qualche giorno con littorine. Gravemente sentita è la deficienza
di carbone. Invece pare che le Ferrovie dello Stato abbiano qualche riser-
va di nafta. La saldatura fra l'economia del Nord e Sud è nello stesso tem-
po desiderata e temuta. Desiderata perché si comprende che questa barriera
innaturale ... temuta perché si paventa il rapido aumento delle ragioni di
scambio in seguito a molti acquisti dell'Italia centrale. Baffi mi ha citato
oggi alcuni prezzi a Roma. Mi pare che Milano sia ad un livello dei prezzi
alquanto inferiore per i generi alimentari a quelli di Roma, ... quindi non
può sorgere nessun problema circa un eventuale cambio della lira Nord-
Sud a sfavore del Nord. Caso mai si porrebbe il problema inverso".Ol)
Di Fenizio proponeva un'immagine non oleografica né smodatamente
ottimistica, prova ne è che la tanto discussa estensione al Nord della peni-
sola (26 giugno) del primo prestito pubblico lanciato il 5 aprile 1945 a
Sud della "linea Gotica" permise di raccogliere nel complesso ben 106
miliardi. Il vibrante discorso tenuto dal Ministro del Tesoro Soleri pochi
giorni prima della sua morte al Teatro Lirico di Milano, dovette giuocare
non poco a favore dell'iniziativa, tanto da spingere la Banca d'Italia a giu-
dicare il risultato ottenuto "un plebiscito dei risparmiatori a favore dell'I-
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talia risorta" .0 >
Le linee portanti del piano generale di ricostruzione
Gli esperti della Commissione economica espressa dal CLNAI iden-
tificarono i provvedimenti più urgenti secondo la seguente gerarchia di
priorità: l) Ricostruire l'a p parato fiscale, quasi interamente distrutto,
(11) Milano, 7 maggio 1945. Ferdinando Di Fenizio a Luigi Einaudi, cit. in S. Ricossa-
E. Tuccimei, La banca d'Italia, cit., p. 176.
(12) S. Ricossa, Introduzione, cit., p. 27.
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