Page 393 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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1945:  L'ANNO  ZERO  DELL'ECONOMIA  ITALIANA                      385

               lavoravano  a  costi  tanto  elevati  da  porre  i  relativi  prodotti  di  fuori  dal
               mercato internazionale, posto che i principi di liberalismo ai quali s'ispi-
               ravano gli esperti comportavano l'eliminazione di ogni barriera doganale
               eretta a  difesa  di  manufatti industriali  che  potevano essere  conveniente-
               mente acquistati all'estero sopportando costi inferiori a quelli correnti sul
               mercato  interno.  0 8l
                    Libero  Lenti  concluse  la  sua  accurata  ed  intelligente  indagine  pro-
               spettica  sui  destini  dell'economia  nazionale  al  ritorno  della  pace  con  la
               proposta di istituire un Ministero della ricostruzione economica a cui sa-
               rebbe soprattutto spettato il compito di coordinare e di armonizzare i prov-
               vedimenti politici e amministrativi da prendere. Egli arrivò ad ipotizzare
               una campagna di sensibilizzazione diretta alle energie imprenditoriali pri-
               vate nelle quali vedeva le  potenziali protagoniste della vicenda di  ricosti-
               tuzione  del  capitale  nazionale  distrutto  o  logorato  dalla  guerra.  Lenti
               immaginava un organismo snello, agile, abbastanza libero da impedimen-
               ti  burocratici e da ingerenze politiche, composto da pochi funzionari au-
               torevoli,  capaci  e,  soprattutto,  onesti.  Tra  l'esigenza,  drammaticamente
               vissuta dalla stragrande maggioranza della popolazione, di "sbarcare il lu-
               nario" e quella, ben presente alla  ristretta cerchia dei tecnici di studiare,
               programmare, decidere ed amministrare il ritorno alla normalità, alla lunga
               prevalse la  prima. Il rientro verso un'economia di pace si  verificò in ma-
               niera assai più spontanea e sregolata di quanto si  fosse auspicato. In ogni
               caso,  proprio  in  quel  fatidico  1945: l'anno  zero  dell'economia  italiana,
               la  Penisola  s'incamminò  in  maniera  incerta  e  faticosa  lungo  l'itinerario
               che,  nel breve giro di un ventennio,  ne avrebbe fatto un paese industrial-
               mente  evoluto.





















               (18)  L.  Lenti,  Elementi, cit.,  p.  140.








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