Page 399 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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I  PROBLEMI  DELLA  GIUSTIZIA                                     391

                    Ma ormai egli  aveva  promosso  i più importanti  processi  penali  ed
               epurativi,  compresi  quelli  di  decadenza  dei  senatori  che  con  i  loro voti
               avevano contribuito al consolidamento del regime fascista e all'entrata del-
               l'Italia in guerra. La stragrande maggioranza dei senatori venne dichiara-
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               ta  decaduta  dall'Alta  Corte. <)
                    Pensò  poi la  Corte di  Cassazione a  trovare l'appiglio giuridico  per
               annullare la  sentenza non impugnabile. m L'Alta Corte iniziò la  sua  atti-
               vità in campo penale il  14 dicembre 1944 con il giudizio a carico dei ge-
               nerali Pentimalli e Del Tetto, entrambi condannati per la mancata difesa
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               di  Napoli.< )
                    Proseguì i suoi lavori  nel primo semestre  1945. Il  29 gennaio ebbe
               inizio il processo (Presidente il magistr. di Cassazione Maroni, P.M. Ber-
               linguer) a carico del gen. di armata Mario Roatta, già Capo di S.M. dell'E-
               sercito,  del  col.  dei  Carabinieri  Santo  Emanuele,  già  capo  del  servizio
               informazioni militari (SIM), del maggiore dei Carabinieri Navale, del Col.
               Angioy pure del SIM, di Fulvio Suvich,  sottosegretario agli Affari Esteri,
               quando Galeazzo Ciano ne era ministro del gen. Alberto Pariani, sottose-
               gretario alla guerra nel  193 7, dell'ex diplomatico Zenone e Benini di Fran-
               cesco Jacomoni  capo gabinetto  al  Ministero  degli  Affari  Esteri.
                    Tutti costoro erano imputati, con  partecipazioni diverse,  dell' assas-
               sinio degli intellettuali antifascisti e fuoriusciti Carlo e Nello Rosselli, uc-
               cisi  proditoriamente  nell'estate  del  1937  da  sicari  prezzolati  e scelti  fra
               i  cagoulards  (estremisti  di  destra  francesi)  a  Bagnoles  de  l'Orne.
                    Gli accusati avevano eseguito gli ordini di  Mussolini e di Ciano che
               volevano sbarazzarsi dei due pericolosi e audaci nemici del  regime fasci-
               sta,  evasi  dal confino di Lipari e già combattenti di  sinistra  nella  guerra
               civile  spagnola.
                    Il dibattimento, svoltosi con ampio rispetto delle garanzie della dife-
               sa  e  fra  vivaci  polemiche  durò  sino  al  12  marzo  194 5.
                    Alla vigilia della sentenza il gen. Roatta, ricoverato all'ospedale mili-
               tare per disturbi cardiaci, eludendo la vigilanza dei carabinieri, riuscì ad


               (6)  Relazione  1944,  p.  575,  576,  577.
               (7)  Il Governo De Gasperi reagì con una discutibile norma del decreto legislativo in ma-
                   teria  elettorale,  privando  del  diritto  di  voto  politico  per  la  durata  di  cinque  anni
                   tutti i senatori dichiarati decaduti dall'Alta Corte di Giustizia con una sentenza an-
                   nullata dalla Cassazione. L'inesistenza allora di una Corte costituzionale impedì che
                   fosse  sollevata  una  questione  di  conflitto  di  poteri.
               (8)  Relazione  1944,  p.  577.








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