Page 30 - Fondo M-9 - Serie Sicilia (Pantelleria, Lampedusa, Egadi e Calabria)
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               -  l’Africa Settentrionale: dal febbraio 1941 al termine della prima offen-
                  siva britannica, protrattasi per dieci settimane, cadenzata dalla battaglia
                  di Sidi-Barrani, dal ripiegamento su Bardia, dalla difesa e dalla caduta
                  di Bardia e di Tobruch e dalla battaglia a sud di Bengasi (130.000 pri-
                  gionieri a seguito dell’ annientamento della I Armata italiana, inviati
                  per la gran parte nei campi di concentramento in India, Australia e Sud
                  Africa);
               -  l’Africa Orientale: 27 novembre 1941; caduta di Gondar e conclusio-
                  ne delle operazioni dell’Esercito Italiano nello scacchiere A.O. (40.000
                  prigionieri, inviati nei campi di concentramento in Kenia, India, altri
                  Paesi dei “dominions “ britannici ed Egitto);
               -  la Grecia: dal 28 ottobre 1940 al 23 aprile 1941; 21.153 prigionieri di
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                  guerra catturati dai greci e liberati nell’aprile 1941 ;
               -  la Russia: da giugno 1941 a febbraio 1943; operazioni svolte dal CSIR,
                                a
                  prima, e dalla 8  Armata, poi, con perdite particolarmente pesanti al ter-
                  mine della seconda battaglia difensiva del Don (84.000 uomini, circa un
                                             a
                  terzo della forza totale dell’8  Armata, dei quali soltanto circa 20.000
                  prigionieri sono stati restituiti);
               -  l’Africa Settentrionale: novembre 1942 e maggio 1943, in periodi di-
                  stinti che si riferiscono, rispettivamente, alla battaglia di El Alamein ed
                  alla conclusione delle operazioni in Tunisia, a seguito dei quali eventi
                  vennero catturati:
                  o 30.000 prigionieri (El Alamein), inviati nei campi di concentramento
                     in Gran Bretagna, ad eccezione di una limitata aliquota in Egitto;
                  o circa 100.000 prigionieri, in totale, nel ripiegamento verso la Tunisia
                     nella battaglia del Mareth del marzo 1943 e dell’Akarit dell’aprile
                                                                                   a
                     1943 e sulle posizioni di Enfidaville nel maggio 1943 (resa della l
                     Armata, comandata dal generale Messe); prigionieri inviati, per la
                     maggior parte (circa 80.000) nei campi di concentramento degli Stati
                     Uniti, ad eccezione di un’aliquota consegnata ai francesi ed avviata
                     in campi di concentramento in Algeria e Marocco;
               -  la Sicilia: dal 10 luglio 1943 al 17 agosto 1943, data dello sgombero di
                  Messina da parte delle forze italo-tedesche (120.000 prigionieri, di cui
                  65.000 rilasciati sulla parola).
            Il blocco postarmistiziale si venne a formare per effetto dell’Armistizio dell’8
            settembre 1943, a seguito del quale i tedeschi catturarono complessivamente
            664.000 soldati italiani, dei quali 207.000 nel territorio nazionale (183.000


            20  Cfr. g. roChaT, Le guerre italiane 1935-1943, Milano, Einaudi, 2008.
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