Page 130 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
P. 130
130 Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905
Descrizione dei capi di corredo in dotazione
al Battaglione di Fanteria
Berretto (Fetz)
Il berretto in questione faceva parte della tabella di corredo specifico asse-
gnato ai reparti Bersaglieri ma che in occasione della spedizione in Cina venne
distribuito anche ai componenti del battaglione di Fanteria perché ritenuto più
pratico del berretto in panno con visiera di uso comune per i fanti.
Il fez era a forma di calotta alta mediamente al centro 21 centimetri in lana
lavorata a maglia “poscia tinto con cocciniglia e robbia” che recava alla som-
mità un gambo al quale veniva abitualmente legato un cordoncino con fiocco
che però non venne previsto per i componenti del Battaglione di Fanteria.
Chepì
In dotazione ai sottufficiali, ai graduati ed ai soldati del Battaglione di fan-
teria, il chepì era composto da un tubo, da una visiera, da un tondino, dai com-
plementi e dagli ornamenti.
Il tubo “formato con lana merinos e pelo di coniglio” era alto 10 centimetri
nella parte anteriore e circa 13 centimetri in quella posteriore, era rinforzato
internamente grazie ad un giunco flessibile spaccato a metà cucito lungo l’orlo
superiore mentre la parte inferiore veniva protetta internamente da una sottile
fascia di pelle annerita alta sette centimetri e mezzo, detta “alluda”; l’esterno
del tubo era rivestito da una fascia di panno turchino alta nove centimetri e
mezzo bordata lungo l’orlo inferiore da una sopraffascia di pelle di montone
nera verniciata alta circa tre centimetri.
All’interno del tubo, cucite al feltro contro il giunco vi erano due campanel-
le quadrate di filo di ottone per il passaggio del sottogola.
110
Il tubo era inoltre dotato:
- di un foro d’areazione rinforzato da un occhiello in ferro verniciato di nero
posto a quattro centimetri di distanza al disotto dell’orlo superiore su cia-
scun fianco;
- di un piccolo trapezio in pelle di montone nera verniciata cucito sulla parte
anteriore utilizzato come “guida e ritegno al gambo della nappina”;
- di un altro piccolo trapezio in pelle di montone nera verniciata cucito in alto
al centro della parte posteriore che serviva “per ritegno al gambo della trec-
cia”.
La visiera di cuoio nero verniciata da entrambi i lati circolare e cupa larga
110 Nel gergo militare dell’epoca il termine “campanella” indicava genericamente un
anello che poteva essere circolare, semicircolare, rettangolare o quadrato.

