Page 263 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento 263
Fanteria, Bersaglieri e Marinai a Pechino, inverno 1900-1901
- sulla fodera suddetta andava cucita la coccarda ed il “fregio da copricapo
proprio di ogni arma”;
- il sottogola doveva essere applicato solo “quando se ne debba far uso”.
Gli ufficiali dovevano usare lo stesso elmetto della truppa aggiungendovi
“l’ornamento di una fascia di velo bleu di piccola mole applicato sulla fascia
della copertina e passante sotto il fregio” mentre gli ufficiali del presidio di
Hwang-tsun potevano continuare a far uso del casco tipo Africa “nell’interno
del presidio e fino a consumazione” e sia gli ufficiali che la truppa di stanza a
Tientsin dovevano essere tutti dotati dell’elmetto inglese modificato entro e non
oltre il 26 maggio.
Tra la fine del mese di luglio e fino alla fine di settembre si susseguirono una
serie di importanti provvedimenti in materia di uniformi. 163
Si iniziò alla fine di luglio stabilendo che la tenuta di tela spinata e quelle
di tela color bronzo, le scarpe basse, le uose ed i sottopiedi che erano stati
163 Il 27 maggio 1902 il Comando Truppe comunicava i prezzi del tessuto kaki utilizzabi-
le per la confezione delle uniformi degli ufficiali: 1 lira e 60 centesimi al metro per la
qualità “Halifax” ed 1 lira e 35 centesimi per la qualità “Stockport”.

