Page 64 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
P. 64

64                                        Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905


               Un tenente, un furiere, due sergenti.
               Il drappello del Genio fu l’unico che mantenne invariata la propria forza.

               In totale rimasero quindi in Cina 35 ufficiali, 2 civili, 612 uomini con 187
            quadrupedi, 2 cannoni, 21 carrette tipo Africa, 6 carrette di vario tipo ed 11
            carrette di requisizione.  62
               Terminata la selezione degli uomini della classe 1879 che dovevano rima-
            nere in Cina venne fissato anche il quadro organico definitivo dei sottufficiali e
            della bassa forza delle compagnie inquadrate nel Battaglione misto, la cui com-
                                    63
            posizione fu la seguente:   un furiere maggiore o furiere, quattro sergenti, un
            caporal maggiore o caporale di contabilità, tre caporal maggiori, sette caporali,
            tre trombettieri, tre zappatori, due portaferiti, otto conducenti, quattro attenden-
            ti degli ufficiali, 60 uomini.
               I reparti del R. esercito furono dislocati nel modo seguente:
               - nel presidio di Hwang-tsun, a protezione della ferrovia: il Comando e due
            compagnie del Battaglione misto, il plotone cavalleggeri, la sezione artiglieria
            da montagna,   un’aliquota del drappello telegrafisti, il reparto salmerie, l’in-
                          64
            fermeria principale del Corpo e l’infermeria quadrupedi, in totale 300 uomini
            comandati dal maggiore Agliardi;
            -   nel presidio di Tientsin: una compagnia di fanteria del Battaglione misto,
               l’infermeria presidiaria, il magazzino vestiario ed equipaggiamento, il ma-
               gazzino succursale viveri, il deposito vettovaglie, un drappello di carabinieri
               Reali, in totale circa 400 uomini al comdando del capitano Servici;
            -   nel presidio di Pechino, a guardia alla Legazione: il Comando del Corpo,
               l’ufficio di Commissariato, la sezione contabile, una sezione di artiglieria da
               sbarco della R. Marina ed un drappello di Carabinieri Reali.





            62   Due carrette “tipo Africa” ciascuna al Comando del Corpo ed al Comando del Batta-
                glione misto, quattro a ciascuna delle compagnie del Battaglione, una al distaccamen-
                to dei Carabinieri Reali, due carri cinesi a ciascuna delle compagnie del Battaglione e
                tre al reparto esploratori che aveva a disposizione anche sei carrette speciali ribattez-
                zate “Modello Tientsin” costruite con materiali di risulta dalla sezione d’artiglieria.
            63   Le compagnie del Battaglione erano state ridotte a tre.
            64   La batteria d’Artiglieria cedette in carico ai reparti della R. Marina a presidio della Le-
                gazione italiana a Pechino una sezione di mitragliatrici mod. 1886 Gardner con acces-
                sori e 37.708 cartucce, 48 fucili mod.91 con relative sciabole baionettte, otto pistole
                mod.89 per Carabinieri Reali di riserva, 226.800 cartucce per armi mod. 91 e 2.000
                cartucce per pistole mod. 89. AUSSME, cat. E-3, Corpo di spedizione italiano in Cina,
                Cartella 46 (1) Ordini del giorno. Registro degli ordini permanenti. Ordine del giorno
                del 20 luglio 1901.
   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69