Page 85 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento               85

              e le “marre” distanti tre centimetri l’una dall’altra.
                 I soli capi di 1^ portavano cucito al centro del gallone in seta nera la stes-
              sa fettuccia in oro e seta turchina prescritta per le manopole dell’abito e del
              cappotto mentre al centro della parte anteriore del berretto era applicato un
              trofeo ricamato anch’esso in filo d’argento dorato su panno turchino costituito
              dall’ancora inclinata verso sinistra racchiusa però da due rami di otto foglie di
              alloro ciascuno.  83


              Pantaloni
                 I pantaloni in dotazione ai sottufficiali, sia quelli in panno turchino che quel-
              li in “lanetta” turchina non erano tagliati “a brachetta” come quelli dei ma-
              rinai ma erano sparati sul davanti e chiusi da quattro bottoni d’osso annerito o
              bianco. Il taglio era di “forma diritta e cascante, lunghi e ricchi sul collo del
              piede e sensibilmente più aderenti al corpo dal ginocchio in su”, non avevano
              tasche né “alcuna piega alla cintola”.

              Panciotto
                 Sia il panciotto di panno turchino, obbligatorio in tutte le stagioni con la
              gran divisa e la divisa ordinaria, che quello di tela di Russia bianco era tagliato
              senza bavero né risvolti, “accollato in guisa da chiudere quasi completamente
              lo sparato della camicia” e chiuso da una fila di sette bottoni, in metallo dorato
              per il panciotto di panno turchino, in madreperla per quelli di tela.
                 All’altezza del penultimo bottone in basso erano praticate due tasche a taglio
              interno orizzontale lunghe otto centimetri.

              Camicia e cravatta
                 I sottufficiali indossavano camicie bianche aperte sul davanti e dotate di
              colletto dritto a punte aperte alto quattro centimetri e mezzo che poteva essere
              floscio oppure rigido, inamidato.
                 Era consentito l’uso di camicie in lana dotate di colletto e di polsini in tela.
                 La cravatta era costitituita da una striscia di seta nera cordonata larga tre
              centimetri e lunga circa 20 centimetri che doveva essere annodata verticalmen-
              te a ”nodo da marinaio, sì da coprire quel poco di camicia che resta scoperta
              dal panciotto”.
                 Il nodo in questione era di forma triangolare, misurante quattro centimetri
              e mezzo di altezza, quattro centimetri di larghezza sui lati e due centimetri in
              basso.



              83   Trofeo adottato con R. decreto 11 agosto 1886, art. 71 per i capi di 1^ ed esteso anche
                  ai capi di 2^ e di 3^ dal Foglio d’ordini del 16 maggio 1889.
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