Page 342 - Il Generale Giuseppe GARIBALDI
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324 IL GENERALE GIUSEPPE GARIBALDI
la vasta foresta della Serre, quella di Chaux, il corso del Doubs, quelli dell’O-
gnon e della Saône. Egli, che sapeva trarre dalla natura risorse inattese e vol-
gere a proprio vantaggio ciò che per altri avrebbe costituito difficoltà insor-
montabili, giudicò l’ambiente assai propizio al genere di guerra che vi doveva
combattere e tracciò nel suo pensiero le linee generali della sua futura azione.
Quali fossero l’essenza ed i caratteri di questa azione emergono dalle
«Istruzioni» che, durante il viaggio da Caprera a Dôle, egli aveva dettato per
i volontari ed i franchi tiratori e che è opportuno riportare nelle sue princi-
pali disposizioni, dando esse una chiara idea del valore di Garibaldi, quale
condottiero di milizie nella guerra di partigiani.
«1. - Assai utile alla causa della Repubblica sarà l’impiego di distaccamen-
ti spinti sulle linee dei nemici e sulle loro retroguardie per molestarli senza
tregua, sorprendere i loro convogli, i loro esploratori, i corrieri ed impedire di
estendere la loro azione su vasto raggio.
«2. I distaccamenti di franchi tiratori, bande o guerrillas debbono essere
numerosi, ma composti di pochi uomini; 100 uomini, per esempio, con 3 uf-
ficiali e sottufficiali in proporzione, potranno costituire un buon «partito».
Cento uomini possono trovare da vivere ovunque; possono tendere insidie fa-
cilmente, gettare l’allarme durante la notte in un corpo di truppe e stancarle.
«Dieci «partiti» di 100 uomini, se del caso, agli ordini di un ufficiale su-
periore o del più anziano tra i capitani, riuniti, possono tentare operazioni
importanti e finalmente servire, insieme ad altri elementi, di nucleo all’eser-
cito nazionale.
«3. - Un distaccamento qualsiasi manovrando a contatto con il nemico,
deve di preferenza agire di notte e dormire durante il giorno in posizione ben
coperta e facilmente nascosta: nell’interno di un campanile, per esempio, o
vicino ad un punto elevato qualsiasi, dal quale si possa avere ampio settore di
vista. Una simile posizione potrà permettere al «partito» di riposare tranquil-
lamente, anche con una sola sentinella. Se, tuttavia, è necessario operare du-
rante il giorno, si devono escogitare tutti i mezzi per sottrarsi alla lotta, a me-
no che non si abbia certezza di buon successo.
Il desiderio di combattere non deve, in alcun caso, far derogare da questa
norma.
«A tutti i corpi e specialmente ai «partiti», subire la sorpresa può riuscire
fatale; sarebbe poi un’onta per i «partiti» che costituiscono l’organismo più
idoneo a sorprendere l’avversario.