Page 347 - Il Generale Giuseppe GARIBALDI
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impag. Libro garib CISM  19-02-2008  13:12  Pagina 329








                                          LA CAMPAGNA DI FRANCIA 1870 - 1871              329




                         Si voleva costituire una nuova Armata a Lione che avrebbe dovuto tenta-
                      re la liberazione di Metz, ma la costituzione di essa andava per le lunghe; in-
                      tanto bande di franchi tiratori, unità di guardie mobili e di altri elementi ir-
                      regolari dovevano, appoggiandosi a Belfort, agli ordini del generale Cambriels
                      agire nei Vosgi e minacciare le comunicazioni degli eserciti prussiani impe-
                      gnati nei due grandi assedi. La caduta di Strasburgo, però, rendendo disponi-
                      bili notevoli quantità di truppe, dava modo al Comando Supremo prussiano,
                      non soltanto di parare la minaccia del Cambriels, ma di assediare anche Belfort.
                         Il generale Moltke, mentre ancora durava l’assedio di Strasburgo, aveva de-
                      ciso di occupare l’alta Alsazia per porre fine alle scorrerie dei franchi tiratori,
                      far cadere le piccole piazze alsaziane e coprire le province oltre Reno.
                         Tali compiti erano stati affidati prima alla 4ª Divisione di riserva poi, ca-
                      duta Strasburgo, al XIV Corpo d’armata agli ordini del generale von Werder.
                         Il Werder doveva passare sul versante occidentale dei Vosgi, spazzare da
                      tutta la regione i franchi tiratori e riaprire la ferrovia Epinal-Chaumont, sbar-
                      rata dalla fortezza di Langres, indispensabile ai rifornimenti degli eserciti ope-
                      ranti in Francia.
                         Il generale Werder iniziò le operazioni il 2 ottobre; l’avanguardia - genera-
                      le Degenfeld - passava i Vosgi ed incontrava il generale Cambriels alla testa di
                      15.000 uomini e 12 pezzi, contro il quale combattè il 6, il 9 e l’11 ottobre
                      con esito sfavorevole per i Francesi.
                         Il Gambriels, di fronte alla superiorità delle forze nemiche, decideva di ri-
                      tirarsi a Besançon; il Werder seguì i Francesi; ma, perduta la speranza di rag-
                      giungerli prima che essi potessero mettersi al sicuro in quella piazzaforte, pre-
                      se la direzione di Vesoule, poi, di Digione. Mentre eseguiva tale movimento,
                      veniva informato che la linea dell’Ognon era occupata; inviata in esplorazio-
                      ne la cavalleria, il 22 ottobre occupava Pesmes, dopo avervi sloggiati 400 fran-
                      chi tiratori. Pattuglie esploranti, il 23 ottobre, inviate da Pesmes lungo l’O-
                      gnon verso sud-ovest segnala vano in direzione di Dôle elementi avanzati: es-
                      si appartenevano all’Armata dei Vosgi, che stava organizzandosi, come si è già
                      detto, in quella città.



                         Le operazioni sull’Ognon. - Garibaldi, infatti, informato il 18 ottobre dal
                      prefetto di Besançon che i Prussiani avevano occupato Lure, e sembrava si di-
                      rigessero a Gray e forse su Auxonne e Digione, malgrado non avesse ancora
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