Page 101 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito                101


               di guerra), l’Ufficio ordinamento e mobilitazione, l’Ufficio personale, l’Ufficio
               tecnico, il Gruppo missioni eserciti alleati, i comandi generali d’arma, il capo
               di Stato maggiore territoriale, il Comando superiore carabinieri reali, il Riparto
               operazioni  (Ufficio  segreteria  e  affari  vari,  Segretariato  generale  affari  civili,
               uffici Giustizia militare, Informazioni, Marina, Sanitario, Promozioni speciali,
               Disciplina, Stampa e propaganda e Doni e propaganda, Comando superiore aero-
               nautica e Quartier generale) e l’Intendenza generale.
                  Nel  corso  della  mobilitazione  al  Comando  supremo  veniva  affiancato  il
               Comando del Corpo di Stato maggiore territoriale, con sede a Roma, articolato
               secondo una struttura analoga a quella dello Stato maggiore prima del 1915, com-
               posta dal Comando, Ufficio informazioni, Riparto Intendenza, Ufficio servizi se-
               greteria, Sezione requisizioni quadrupedi e veicoli e Ufficio amministrazione.
                  Il Comando era suddiviso in Ufficio e segreteria del comandante, Ufficio mo-
               bilitazione, Ufficio difesa, Ufficio eserciti esteri, Sezione R, Sezione staccata e
               Ufficio storico.
                  L’Ufficio e segreteria del comandante comprendeva le sezioni Cifra, Ruolini
               e Tipografica. Tra le sue competenze ricordiamo la gestione della corrispondenza
               (in genere tra Comando supremo, ministeri e autorità militari territoriali); gli af-
               fari riguardanti il personale (ufficiali e truppa); l’invio degli ufficiali e della trup-
               pa all’estero; le pratiche cartografiche con la Direzione dell’Istituto geografico
               militare; le relazioni con gli addetti militari e con le missioni militari all’estero;
               il rilascio del nulla osta alle proposte di avanzamento degli ufficiali reduci dalla
               prigionia; la tenuta, per mezzo della Sezione ruolini, dei ruoli degli ufficiali mo-
               bilitati, e l’invio al Comando supremo e al Ministero della guerra dei dati richiesti
               relativamente ai suddetti ufficiali; l’esecuzione dei lavori tipografici e litografici
               ordinati dal Comando supremo.
                  L’Ufficio mobilitazione doveva conservare l’archivio dell’Ufficio ordinamento
               e mobilitazione del Comando del Corpo di Stato maggiore e rilasciare gli esoneri
               e le licenze. All’Ufficio difesa spettava la conservazione dell’archivio dell’Ufficio
               stesso, nonché degli archivi dell’Ufficio tecnico e dell’Ufficio servizi aeronauti-
               ci del Comando supremo. L’Ufficio eserciti esteri doveva conservare gli archivi
               dell’Ufficio, dell’Ufficio coloniale del Comando del Corpo di Stato maggiore e
               dell’Ufficio operazioni del Comando supremo e, ancora, eseguire, su eventuale
               richiesta di quest’ultimo Ufficio, lavori e studi generali, politici e militari relativi
               a stati neutrali, alle nostre Colonie e alle Colonie britanniche e francesi.
                  L’Ufficio informazioni venne ordinato sulla Sezione R e sulla Sezione stac-
               cata. A quest’ultima competeva la tenuta dell’archivio, il servizio cifra e cifrari
               in genere, il servizio amministrativo (operazioni amministrative del Servizio in-
               formazioni, prelevamento e spedizione di fondi ai centri di raccolta, verifica e
               conservazione dei rendiconti dei suddetti centri di raccolta, pratiche relative alla
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