Page 152 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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            zione delle legioni territoriali e i trasferimenti del Comitato dell’Arma a Firenze
            (1866) e poi a Roma (1874), si ricordano lo scioglimento dei depositi provviso-
            ri di allievi carabinieri a piedi (1864); il mutamento della denominazione della
            Legione allievi in quella di Legione allievi carabinieri reali (1867); la riduzione
            al numero di 3 degli ufficiali generali che costituivano il Comitato dell’Arma dei
            carabinieri reali, ovvero il luogotenente generale e 2 maggiori generali (1867),
            l’aumento a 5 membri (1870) e la nuova riduzione al numero di 3 (1870); l’i-
            stituzione di uno speciale drappello di Carabinieri reali a cavallo per il servizio
            nei palazzi reali e nelle scorte ai sovrani (1868), in sostituzione della Compagnia
            Guardie del Corpo di SM soppressa nel 1867; l’istituzione della categoria dei
            «carabinieri aggiunti», costituiti da soldati di Fanteria e di Cavalleria comandati
            a far servizio con i Carabinieri reali, alloggiati nelle caserme di questi e sottoposti
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            alle norme disciplinari dell’Arma (1870) ; l’istituzione del nucleo Carabinieri
            per il servizio interno degli arsenali della Regia marina (1879).
               Nel luglio 1880 l’Arma veniva articolata sempre sul Comitato (4 membri), 11
            legioni territoriali e la Legione allievi carabinieri reali e venivano aggiunti uffi-
            ciali e uomini di truppa per svolgere servizio all’interno degli arsenali militari e
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            posti a disposizione del Ministero della marina .
               Il riordinamento del Regio esercito, sancito con legge del giugno 1882, com-
            portò la soppressione del Comitato dell’Arma, sostituito dal Comando dell’Ar-
            ma, retto da un tenente generale, avente un comandante in 2ª con il grado di
            maggiore generale, un ufficio di segreteria e caratteristiche di organo di comando
            individuale; organo che, nel luglio 1883, mutava la denominazione in quella di
            Comando generale dell’Arma dei carabinieri reali e il suo capo in quella di co-
            mandante generale mentre la carica di comandante in 2ª dapprima conservata
            veniva, nel 1887, soppressa. Sempre il provvedimento del 1882 comportò una
            diminuzione della forza pur riconfermando il numero di legioni territoriali (11) e
            la Legione allievi carabinieri reali la cui sede veniva spostata a Roma nel 1885.
               Nel  maggio  1892,  dopo  70  anni  dal  Regolamento  generale  dell’ottobre
            1822, si approvavano due nuovi regolamenti per l’Arma dei carabinieri reali, il
            Regolamento organico e il Regolamento d’istruzione e di servizio .
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               Il primo Regolamento forniva norme di carattere sommario riguardanti l’isti-
            tuzione e le prerogative dell’Arma, primo corpo dell’Esercito, e le attribuzioni




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                Categoria  che  veniva  prima  abolita,  nel  1881,  in  quanto  l’elevato  numero  di  arruolati
               nell’Arma rese inutile il ricorso al sussidio dei soldati per mantenere a numero i quadri or-
               ganici e poi, nel 1904, ripristinata.
            115   Ulteriori varianti riguardavano il reclutamento, le ferme e l’avanzamento.
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                La necessità di aggiornare la regolamentazione dell’Arma dei carabinieri venne determi-
               nata anche dalla pubblicazione nel 1890 del nuovo codice penale.
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