Page 161 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito 161
antiche denominazioni; venivano sciolti 15 reggimenti di linea e costituito il 3°
Reggimento Granatieri (1926); i carri armati venivano organizzati su un Centro di
formazione, che nel 1927 prese il nome di Reggimento carri armati, e su unità carri.
Alla data del 1930 l’Arma di fanteria comprendeva un Comando di Brigata
granatieri, 3 reggimenti di Granatieri, 29 comandi di brigata di Fanteria di linea,
87 reggimenti di Fanteria di linea, 12 reggimenti Bersaglieri, 3 comandi di briga-
ta Alpini e 9 reggimenti Alpini.
Per quanto concerne la composizione delle varie unità di Fanteria quella della
brigata di Granatieri o di Fanteria di linea, che era la più grande unità composta
di elementi di una sola arma, si articolava in 3 reggimenti e un comando che
comprendeva il comandante di brigata (avente il grado di generale di brigata e
il compito di esercitare una continua e immediata vigilanza sull’addestramento,
sulla disciplina, sull’amministrazione e sul buon andamento in genere di ogni
servizio dei reggimenti dipendenti), gli ufficiali del comando e una squadra co-
mando (costituita dagli organi essenziali per il funzionamento del comando e da
sottufficiali, scritturali, ciclisti, ordinanze d’ufficio, attendenti, ecc., nel numero
fissato da apposite tabelle graduali e numeriche di formazione di pace).
La brigata alpina rappresentava già un’unità in cui Fanteria e Artiglieria erano
unite sotto un unico comandante e si componeva di un comando (costituito dal
comandante, dagli ufficiali del comando e da un certo numero di sottufficiali e
uomini di truppa per il funzionamento dell’ufficio), 3 reggimenti Alpini e un reg-
gimento artiglieria da montagna.
Il reggimento aveva una composizione variabile in relazione al particolare
impiego delle specialità dell’Arma di fanteria e comprendeva, nel caso di reggi-
mento Granatieri o Fanteria di linea, un comando di reggimento, 2-3 battaglioni,
una sezione cannoni 65/17 per fanteria e un deposito; nel caso di reggimento
Bersaglieri, un comando di reggimento, 2 battaglioni e un deposito; nel caso di
reggimento Alpini, un comando reggimento, 2-4 battaglioni e un deposito.
Il comando reggimento era costituito dal comandante, dagli ufficiali del co-
mando e da un reparto comando avente una formazione differenziata. Nei reg-
gimenti Granatieri e Fanteria di linea era composto dalla compagnia comando
(costituita da un plotone comando e collegamento, una squadra comando, una
squadra telefonisti e guardafili, una squadra osservatori e segnalatori e una squa-
dra portaordini) e da un plotone servizi (costituito da una squadra servizi e da
una squadra salmeria e carreggio); nei reggimenti Bersaglieri era composto dal
plotone comando, articolato in una squadra maggiorità, una squadra osservatori,
telefonisti, segnalatori e colombofili, una squadra servizi e un autodrappello;
nei reggimenti Alpini era composto dalla compagnia comando, articolata su una
squadra comando (contabilità, sanità, armaioli e cucinieri), un plotone maggio-
rità (sottufficiali, scritturali, ordinanze di ufficio, porta ordini sciatori, ciclisti e

