Page 198 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
P. 198

198                                          Il RegIo eseRcIto e I suoI aRchIvI


            sgombero di località da cui poteva riuscire difficile il ripiegamento per via di terra.
               Le specialità afferenti al gruppo delle trasmissioni e osservazione erano i Te-
            legrafisti, i Radiotelegrafisti, gli Aerostieri, i Fotografi e i Fotoelettricisti. Il com-
            pito dei primi era l’impianto, la manutenzione e l’esercizio delle trasmissioni;
            in particolare la specialità comprendeva unità telegrafisti che provvedevano alle
            trasmissioni telegrafiche e telefoniche per filo; sezioni fototelegrafisti che prov-
            vedevano alla telegrafia ottica valendosi della luce solare (eliografo) o della luce
            artificiale; colombaie mobili che servivano per il collegamento dei comandi fra di
            loro e con le unità dipendenti a mezzo dei colombi viaggiatori e che funzionavano
            come centri di affluenza dispacci portati dai colombi. I Radiotelegrafisti disimpe-
            gnavano i servizi radiotelegrafico, radiotelefonico, radiogoniometrico (finalizza-
            to all’individuazione dell’ubicazione delle stazioni radiotelegrafiche nemiche), di
            ascolto delle aeromobili, dell’intercettazione radiotelegrafica nemica (per il ser-
            vizio di informazioni), dell’intercettazione propria (per il controllo del traffico e a
            titolo informativo dei comandi superiori), dell’intercettazione delle comunicazio-
            ni telefoniche nemiche (per il servizio di informazioni) e delle nostre comunica-
            zioni telefoniche (a scopo di sorveglianza). Gli Aerostieri erano costituiti da unità
            che, integrando l’osservazione terrestre e aerea, provvedevano all’impiego del
            pallone osservatorio sul campo di battaglia (reparti aerostieri per l’osservazione)
            al fine di studiare e sorvegliare il campo di battaglia (ad esempio, individuazione
            delle batterie nemiche, scoperta di movimenti di truppe e carreggio, scoperta di
            movimenti ferroviari e di lavori vari e osservazione della condotta e degli effetti
            del fuoco nemico), di aggiustare e rendere maggiormente efficaci i tiri delle no-
            stre artiglierie e di collegare le truppe in linea con i comandi e con l’artiglieria;
            curavano l’impianto di sbarramenti aerei per la protezione dalle offese nemiche di
            obiettivi di particolare importanza (reparti aerostieri per sbarramenti aerei); con-
            trollavano l’attività aviatoria e aerostatica nemica; attendevano alla sorveglianza
            notturna, al servizio aerologico d’artiglieria e al rilievo fotografico e telegrafico.
            Alla specialità dei Fotografi erano attribuiti il rilievo fotografico, il rilievo telefo-
            tografico (fotografia a grande distanza), la cinematografia, le vedute panoramiche
            e le vedute stereoscopico-panoramiche. I Fotoelettricisti effettuavano il servizio
            di sorveglianza e di illuminazione degli obiettivi dell’artiglieria e, eventualmente,
            di obiettivi di lavoro; inoltre, potevano concorrere al collegamento con segnala-
            zioni Morse, «velare» e «abbagliare» l’osservazione nemica con l’interposizione
            di fasci luminosi e accecandone gli osservatorî.
               Il gruppo dei servizi speciali comprendeva le specialità Meccanici elettricisti,
            Idrici, Pompieri e Mascheratori. I primi provvedevano alle ricognizioni e agli
            studi delle risorse elettriche della zona o delle zone che interessavano le grandi
            unità e delle possibilità di sfruttarle ai fini militari; all’installazione, all’esercizio
            e alla manutenzione degli impianti elettrici di luce; alle riparazioni del materiale;
            all’eventuale impiego dell’elettricità a scopo di offesa e di difesa; alla distruzione
   193   194   195   196   197   198   199   200   201   202   203