Page 243 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito 243
Il servizio dei trasporti per via ordinaria doveva effettuare i trasporti per via
ordinaria di truppe, servizi e materiali, assegnando, di volta in volta, i mezzi
necessari e provvedere all’organizzazione stradale e alla disciplina del movimen-
to. I suoi organi coordinatori erano il sottocapo di Stato maggiore dell’Esercito
presso l’Alto comando; l’intendente d’armata; il comandante di corpo d’armata;
i comandanti di divisione di Fanteria, celere, corazzata, motorizzata e alpina; il
comandante di reggimento alpino. Quelli direttivi erano rappresentati dalla Di-
rezione superiore trasporti per l’Alto comando dell’Esercito; dalle direzioni tra-
sporti d’armata e di corpo d’armata; dagli uffici di capo di Stato maggiore delle
divisioni di Fanteria, celere, corazzata, motorizzata e alpina; dall’ufficiale addetto
per il reggimento alpino.
Particolarmente complessa la struttura degli organi esecutivi. Per i trasporti a
trazione animale questi comprendevano il gruppo carreggio e salmerie d’armata,
il gruppo salmerie di corpo d’armata (non assegnato, però, ai corpi d’armata al-
pino, celere e corazzato), la colonna salmerie per la divisione alpina e il reparto
salmerie per il reggimento alpino. Gli organi esecutivi per i trasporti a trazione
meccanica erano invece rappresentati, per l’Alto comando dell’Esercito, dagli
autoraggruppamenti di manovra e di riserva per l’Alto comando dell’Esercito;
per l’armata dall’autoraggruppamento d’armata, dal battaglione movimento stra-
dale e dal reparto soccorso stradale; dall’autoreparto pesante di corpo d’armata
(non assegnato, però, ai corpi d’armata alpino, celere e corazzato); per la divisio-
ne motorizzata dall’autoreparto misto e dai nuclei movimento stradale e soccorso
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stradale; infine, dall’autoreparto per la divisione alpina .
8. Il Corpo e il servizio automobilistico
Le origini del Corpo automobilistico, organo di supporto all’attività logistica
dell’Esercito , risalgono a una disposizione del Ministero della guerra che, nel
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1903, assegnava alla Brigata ferrovieri del Genio militare un nucleo di militari
addetti alla condotta delle automobili a benzina. Nel 1906 tale nucleo veniva
costituito, all’interno della stessa Brigata, in Sezione automobilistica distaccata;
Sezione che nel 1910 veniva trasformata nel Battaglione automobilisti, formato
su 2 compagnie (una dislocata a Torino, l’altra a Roma) e collocato all’interno del
6° Reggimento del genio ferrovieri, nato, a sua volta, dalla trasformazione della
Brigata ferrovieri. Nel 1911 il Battaglione automobilisti diventava Battaglione
186 Cfr., ad esempio, Ministero della Guerra, direzione Generale dei servizi loGistiCi, uf-
fiCio aMMinistrativo trasPorti, Norme per i trasporti militari in tempo di guerra, Roma,
Istituto poligrafico dello Stato, Libreria, 1940.
187
f. botti, La logistica dell’esercito italiano, 1831-1981, Roma, SME, Ufficio storico,
1991-1995, voll. 4.

