Page 248 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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            presso i corpi e i reparti. Tali organi dovevano provvedere all’organizzazione
            e al funzionamento del servizio nella zona assegnata all’unità alla quale erano
            addetti; emanare direttive per l’igiene e la profilassi e vigilare sulla loro attuazio-
            ne, tenendo collegamenti con le autorità civili competenti, al fine di prevenire e
            circoscrivere le epizoozie eventualmente serpeggianti tra i quadrupedi della po-
            polazione civile; proporre all’organo coordinatore da cui dipendevano eventuali
            variazioni alla composizione della razione foraggi, in relazione alle condizioni
            di vita e di lavoro dei quadrupedi e alla disponibilità degli elementi costitutivi
            della razione; organizzare e dirigere, nell’ambito della propria sfera d’azione e in
            conformità agli ordini e alle direttive ricevute, la raccolta dei quadrupedi malati
            e feriti e organizzare e dirigere il loro sgombero sugli stabilimenti designati dalle
            autorità superiori; proporre le norme per la riforma e l’abbattimento dei quadru-
            pedi non più idonei al servizio e per il passaggio di reparto dei quadrupedi ancora
            suscettibili di utilizzazione; rappresentare tempestivamente, al comando dell’u-
            nità alla quale erano addetti, le eventuali necessità di impianto di infermerie tem-
            poranee e di stabilimenti specializzati; provvedere al rifornimento dei materiali
            di veterinaria e di mascalcia occorrenti ai comandi, corpi, reparti e servizi che
            costituivano l’unità alla quale erano addetti e inoltrare, per tramite del comando
            dell’unità, all’organo direttivo dell’unità superiore le richieste per il rifornimento
            di detti materiali agli stabilimenti direttamente dipendenti; curare il rifornimento
            dei quadrupedi, carreggio e bardature occorrenti alle unità e ai servizi dipendenti
            dal comando delle unità cui erano addetti; inoltrare, per il tramite del comando
            dell’unità cui erano addetti, le richieste del personale occorrente per sostituzioni
            o nuovi impianti ed esprimere parere sull’assegnazione di ufficiali veterinari alle
            cariche più importanti; disporre, sulla base delle richieste pervenute dagli organi
            del servizio di commissariato, per gli accertamenti della qualità della carne e dei
            foraggi da distribuire alle truppe e ai quadrupedi; esercitare funzioni ispettive
            sull’andamento del servizio nella zona delle unità cui erano addetti.
               Infine, organi esecutivi erano, presso l’Alto comando dell’Esercito, i depositi
            centrali di sanità e veterinaria (quali organi di rifornimento per i soli materiali di
            veterinaria), il Deposito centrale carreggio, bardature e mascalcia e i convale-
            scenziari per quadrupedi; presso le armate le infermerie quadrupedi, le infermerie
            specializzate per malattie infettive e contagiose, il magazzino di veterinaria e
            mascalcia e il parco quadrupedi, carreggio e bardature d’armata; le infermerie
            temporanee quadrupedi di corpo d’armata e di divisione; presso i corpi e reparti
                                                                              189
            gli ufficiali veterinari e maniscalchi e le infermerie temporanee quadrupedi .



            189   Sul Corpo e il servizio veterinario cfr. Ministero della Guerra, Regolamento di servizio
               in guerra. Parte II Servizio delle intendenze. Servizio veterinario, Roma, Enrico Voghera,
               tipografo editore del Giornale militare, 1899. Inoltre, M. saPoriti, Gli animali e la guerra.
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