Page 249 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito                249


               10. Il servizio dei centri rifornimento quadrupedi e il servizio dei depositi
               cavalli stalloni
                  I centri rifornimento quadrupedi raccoglievano i puledri di 2, 3 e 4 anni, pro-
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               venienti dalla rimonta ordinaria , allo scopo di prepararli all’uso militare per poi
               distribuirli ai corpi dell’Esercito. Nel 1940 i centri erano costituiti da una direzio-
               ne militare, da squadroni di rimonta e da personale inferiore civile; inoltre, erano
               ad essi assegnati ufficiali di Cavalleria e di Artiglieria.
                  I depositi cavalli stalloni, a disposizione del Ministero dell’agricoltura e fo-
               resta, provvedevano all’incremento della produzione equina e vi erano assegnati
               ufficiali dello specifico ruolo «del servizio dei depositi cavalli stalloni».


               11. Il servizio postale e telegrafico
                  In guerra il servizio postale e telegrafico doveva provvedere all’accettazione,
               trasporto e distribuzione della corrispondenza di ufficio e privata, delle racco-
               mandate e delle assicurate e al trasporto e distribuzione dei pacchi postali; al ser-
               vizio dei risparmi, dei vaglia e degli assegni postali; all’accettazione e all’inoltro
               dei telegrammi privati spediti dai militari o dal personale comunque appartenente
               all’Esercito operante e alla distribuzione dei telegrammi provenienti dal Paese
               e diretti ai militari e alle persone appartenenti alle forze dell’Esercito operante.
                  Per l’attuazione di tali compiti il servizio disponeva, come organi coordinato-
               ri, del sottocapo di Stato maggiore dell’Esercito presso l’Alto comando, dell’in-
               tendente d’armata e dei comandanti di corpo d’armata e di divisione. Gli organi
               direttivi erano costituiti, come gli organi esecutivi, con personale designato dal
               Ministero delle comunicazioni ed erano rappresentati dalla Direzione superiore
               postale presso l’Alto comando dell’Esercito, dalla direzione postale d’armata e
               dai capi di Stato maggiore del corpo d’armata e della divisione. Tali organi di-
               rettivi presiedevano all’organizzazione e al funzionamento del servizio postale
               nella zona assegnata all’unità alla quale erano addetti ed esercitavano funzioni
               ispettive a mezzo di funzionari postali sui vari organi del servizio postale mi-
               litare. Inoltre, la Direzione superiore postale si doveva tenere in collegamento
               con gli organi del Ministero delle comunicazioni al fine di coordinare, nella zona
               delle operazioni, il servizio degli uffici postali e telegrafici civili con quello degli
               uffici postali militari. Infine, la direzione postale d’armata, valendosi dell’ufficio
               postale d’armata, poteva funzionare, se necessario, per il movimento della corri-
               spondenza quale organo intermediario tra gli uffici postali di concentramento e




                  Addestramento e impiego degli animali nell’Esercito italiano (1861-1943), Roma, Stato
                  maggiore dell’Esercito, Ufficio storico, 2010.
               190   La rimonta era l’operazione di reintegrazione dei cavalli persi in battaglia o di quelli che
                  venivano riformati.
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