Page 410 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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            documentazione della Grande guerra: i diari storici bimestrali dei comandi supe-
            riori, delle grandi unità e dei reparti dipendenti, dovevano essere inseriti in sin-
            gole cartelle per essere, successivamente, rilegati in volumi al fine di risparmiare
            spazio, garantire la buona conservazione degli atti e sottrarli a danni irreparabili.
               Il  resto  del  carteggio,  pervenuto  dai  comandi  di  corpo  d’armata  disciolti,
            doveva essere raccolto per «categoria» (materia) e, al suo interno, posizionato in
            ordine cronologico. Le 13 categorie indicate erano le seguenti: «operazioni» (1ª),
            suddivisa in direttive, ordini di operazione, dislocazioni, ricognizioni, sistema-
            zioni, collegamenti, attacco-difesa, combattimenti, relazioni, perdite, studi vari e
            «vario»;  «informazioni»  (2ª),  costituita  da  informazioni  raccolte  sul  nemico
            direttamente dall’Ufficio storico, informazioni comunicate da altri enti, «vario-
            fotografie ecc. ecc.»; «Aviazione» (3ª), articolata in direttive, ordini, dislocazio-
            ni,  postazioni,  tiro,  relazioni,  munizioni;  «organici-costituzioni-trasferimenti
            battaglioni-gruppi-raggruppamenti» e «vario» (4ª); «Genio» (5ª), composta da
            direttive, ordini, dislocazioni, specialità, relazioni, materiali, «organici-trasferi-
            menti  battaglioni-compagnie»  e  «vario»;  «servizi»  (6ª),  strutturata  in  servizio
            sanitario (disposizioni, relazioni, ospedali e infermerie, ammalati, feriti, decedu-
            ti, statistiche, verbali, magazzini, pratiche sanitarie ufficiali-sottufficiali-truppa,
            investimenti  e  ferimenti),  servizio  commissariato  (disposizioni,  sezioni  sussi-
            stenza, equipaggiamento, viveri, vestiario, magazzini, «vario»), servizio ammi-
            nistrazione (disposizioni amministrative, indennità varie, ordini amministrativi,
            trattamento economico truppa), servizio veterinario (ufficiali veterinari, disloca-
            zioni reparti, perdite e relazioni di autopsia, infermerie e posti di medicazione
            quadrupedi, infezioni, alimenti, maniscalchi, servizio di mascalcia) e «vario»;
            «organici» (7ª), formata dalle voci forza, complementi, costituzione e sciogli-
            mento reparti, trasferimenti reparti, centri di mobilitazione e «vario»; «ricompen-
            se e onorificenze» (8ª), comprendente proposte, «ricompense al v.m. ufficiali-
            truppa ed indigeni», promozioni per merito di guerra, medaglie al valore, croci
            di guerra, encomi, onorificenze e «vario»; «personale» (9ª) riguardante le mate-
            rie avanzamento (ufficiali e truppa), «trasferimenti-assegnazioni e destinazioni,
            ruolini ufficiali e sottufficiali», «congelamenti-rimpatri-licenze», corsi e concor-
            si vari, disposizioni e «vario»; «disciplina» (10ª) che incorporava le voci dispo-
            sizioni disciplinari, punizioni e richiami, inchieste, giustizia militare e tribunali e
            «vario»; «ordini vari e disposizioni» (11ª) che aggregava gli ordini del giorno,
            ordini  permanenti,  ordini  di  servizio,  ordini  emanati  da  enti  superiori,  ordini
            emanati da enti dipendenti da corpo d’armata; «cerimonie» (12ª), formata dalle
            materie assunzioni al comando e saluti di autorità e «vario»; «vario» (13ª).
               Le carte, ricongiunte seguendo il piano anzidetto, dovevano essere inserite
            nelle cartelle, da numerare progressivamente. Contemporaneamente alla condi-
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