Page 439 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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La tuteLa, La conservazione e La fruizione degLi archivi deL regio esercito 439
archivistica per il recupero delle carte del maresciallo d’Italia Guglielmo Pecori
Giraldi, deceduto a Firenze nel 1941. In un primo momento si era convenuto di
versare le carte all’Archivio del Regno; ma, dopo averne verificato il carattere
riservato e la natura strettamente militare e personale, il dicastero della Guerra
presentava alla Sovrintendenza archivistica di Firenze la proposta di far acquisi-
re il carteggio all’Ufficio storico, quindi procedere all’analisi approfondita del
materiale per definire la parte da destinare all’Ufficio e quella da versare all’Ar-
chivio del Regno. Sebbene al termine dell’esame, realizzato da Emilio Re e dal
col. Luigi Crescenzi, emerse che i documenti potevano avere interesse per
entrambi gli istituti, per non smembrare il complesso documentario, il Ministero
dell’interno, sentito il Consiglio superiore degli Archivi del Regno, decise di
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lasciare tutte le carte di Pecori Giraldi all’Ufficio storico .
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AUSSME, a r, b. 8, fasc. 85. L’Ufficio storico si dedicò all’acquisizione anche di altre
carte di personalità come quelle dei generali Ugo Brusati, Luigi Cadorna, Enrico Cialdini,
Enrico Cosenz, Pietro Gazzera, Luigi Piccione, Domenico Primerano, Roberto Segre e del
col. Nicola Campolieti. Cfr. AUSSME, a r, b. 1, fasc. 15, s.fasc. 6. e b. 11, fasc. 105.

