Page 191 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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guida finì per far fallire un gran numero di quegli aerostati
                                                                       bombardieri, quando non addirittura di farli dirigere ver-
                                                                       so chi li aveva lanciati!
                                                                        L’idea, nonostante tutto, non era affatto errata, ma sol-
                                                                       tanto prematura per cui tornò in auge non appena si di-
                                                                       spose di efficienti apparecchiature di telerilevamento e di
                                                                       controllo a distanza, ovvero di adeguati trasmettitori radio
                                                                       di posizione, e più ancora di radiocomandi, che divennero
                                                                       disponibili in pratica nel corso della Grande Guerra, e la
                                                                       cui eccezionale potenzialità sarà platealmente dimostrata
                                                                       da Guglielmo Marconi accendendo il 26 marzo del 1930
                                                                       da bordo della sua Elettra con un impulso radio le luci del
                                                                       municipio di Sidney. Impiegando quei primi radiocoman-
                                                                       di fu costruito nel 1916 il prototipo di aereo senza pilota
                                                                       battezzato,  per meglio custodirne  il segreto,  Aerial Tar-
                                                                       get. Fu la volta, qualche mese dopo, in data 12 settembre
                                                                       dello stesso anno, del secondo l’Herwitt-Sperry, più noto
                                                                       però come bomba volante, che con il suo volo di collau-
                                                                       do dimostrò l’affidabilità dell’intera tipologia. La finalità





































               incendiarie, o biologiche, verso le foreste americane,  av-
                                                               13
               valendosi della spinta delle correnti in quota. In entrambi
               i casi, però, la mancanza di adeguati organi autonomi di




               13  In merito cfr. R. C. Mikesh, Japan’s World War II Balloon Bomb
               Attacks on North America, Smithsonian Institution Press 1973.



                                                                                                        capitolo sesto          1 9 1
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