Page 193 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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aria da 35 hp, mentre una antenna radio, disposta lungo
l’intera fusoliera lateralmente, e sotto le ali garantiva la ri-
cezione dei radiocomandi. Ne vennero costruiti sei esem-
plari siglati A 8957, 58, 59, 60, 61, 62 ed il loro primo
volo avvenne il 6 luglio 1917: l’esito si dimostrò negativo,
precipitando il prototipo prima che il radio controllo po- un sia pur piccolo aeroplano, costruirono quello che defi-
tesse entrare in azione! Il 25 luglio si procedette ad un se- nirono Aerial Torpedo, o siluro aereo. Il brevetto relativo,
condo lancio, ma anche in questo caso l’esito fu negativo, richiesto lo stesso anno, indicava tra gli organi di guida un
in quanto l’apparecchio non riuscì a decollare. Tre giorni paio di giroscopi, uno stabilizzatore per l’assetto dell’ap-
dopo il terzo tentativo, ugualmente fallito: sebbene fosse- parecchio ed un altro per la sua guida automatica secondo
ro state apportate delle modifiche ai piani di coda fu il una rotta prestabilita; un barometro che indicasse l’esatta
motore a venir meno. A questo punto il progetto pur non quota di volo e un dispositivo che stabilisse in base alla
finendo abbandonato fu rinviato, e tornerà a esser preso durata del funzionamento del motore, il momento in cui
in considerazione intorno al 1920. Quasi contemporaneo iniziare la caduta sul bersaglio. (È interessante notare che
un secondo drone analogo, realizzato dai fratelli Elmer e un dispositivo del genere, un vero odometro aereo mosso
Lawrence Sperry, rinomati inventori aeronautici, ai quali da una piccola elica posta sull’ogiva dell’arma fu adotta-
si doveva un dispositivo giroscopico per la stabilizzazione to per provocare la caduta delle V1 dopo una prestabilita
degli aerei in volo in maniera automatica, in seguito più percorrenza) I due fratelli, convinti gli organi tecnici mi-
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conosciuto come pilota automatico . Proprio utilizzando litari, ricevettero dalla US Navy ben 200.000 dollari per
quel giroscopio, ovviamente adattato al governo totale di avviare la costruzione del loro apparecchio, che nel 1917
venne effettivamente consegnato. Spinto dal suo motore
bicilindrico, il 6 marzo 1918 si alzò in volo, obbedendo
15 Per approfondimenti in merito cfr. W. sheck, Lawrence Sperry docilmente ai radiocomandi. Le ulteriori prove, però, non
Autopilota Inventor e Aviation Innovator, ristampa del novembre ebbero esiti altrettanto felici, per cui quel prototipo finì
2004 articolo in Aviation History Magazine, on line.
abbandonato. Un terzo prototipo ricordato col nome di
The Bug fu realizzato nel 1918, ma rivelatosi in fase di col-
laudo anche questo alquanto incerto, suggerì l’unificazio-
ne dei progetti in materia della marina con quelli dell’e-
sercito, per superare una volta per tutte quelle deficienze.
La fine della guerra pose termine alle prove e in sostanza
all’interesse per quegli antesignani droni.
Nella pagina a fianco: a sinistra, un Herwitt-Sperry in fase di rullag-
gio; a destra, una bomba SD-1400.
In questa pagina: in alto a sinistra, un Aerial Target A8957; a fianco,
uno dei modelli di Aerial Torpedo realizzati dai fratelli Sperry; in alto
a destra, Lawrence Sperry mostra uno giroscopio, strumento adottato
nello sviluppo degli organi di guida dei velivoli della US Navy.
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