Page 61 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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na elica da adottare per la propulsione navale, restata an-
                                                                       ch’essa inutilizzata per analoga deficienza. Con l’avvento

                                                                       della macchina a vapore navale, il francese Charles Dallery
                                                                       ne brevettò nel 1803 una curiosa variante che ricordava
                                                                       notevolmente una vite a tre spire . In pratica, però, biso-
                                                                                                     12
                                                                       gna attendere il 1807 per veder navigare sul mare il primo
                                                                       battello a vapore, il Poenix spinto da un’elica propriamen-
                                                                       te detta, divenuta d’impiego corrente sulle navi da guerra
                                                                       a partire dal 1839. Sul finire del 1852 un certo Giffard,

                                                                       dando prova di incommensurabile incoscienza, si sollevò
                                                                       nel cielo di Parigi in una navicella, appesa ad una vescica
               che già nel 1772, un americano, Bushnell, l’aveva usata   lunga 44 m e larga 12, piena di idrogeno, sorreggente a
               in una prova di un battello sottomarino. Nella mente del
               Meusnier il primo e il più grande dei due progetti  conce-
               piti consisteva nel costruire un pallone aerostatico in gra-  12  Sull’invenzione dell’elica propulsiva cfr. L. FiGuier, Les Merveil-
               do di andare intorno alla Terra, sotto i più diversi climi.   les de la scince ou description des inventions modernes, Paris 1867-
                                                                       69. pp. 237-261.
               Doveva trasportare 24 uomini di equipaggio e 6 di stato
               maggiore, con viveri per 60 giorni. Sono stati previsti in
               maniera dettagliata le manovre e le minime attrezzature
               necessarie” .
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               L’idrogeno sostituisce l’aria calda

                 Le eliche suddette, molto simili a delle giranti di mulino
               a vento, avrebbero dovuto essere fatte ruotare a mano per
               cui, quando il relativo progetto venne presentato all’Ac-
               cademia delle Scienze, lo sconsolato commento fu dove si
               sarebbe trovata la forza motrice necessaria! Alla medesima
               Accademia, circa quaranta anni prima, nel 1753, Daniel
               Bernoulli aveva presentato uno studio su una antesigna-



               11  Da  Notice  historique  sur  le  membre  de  l’ancienne  académiedes
               sciences, lue dans la séance publique 20 dicembre1909 p. XVII.



                                                                                                       capitolo secondo          6 1
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