Page 169 - L'Esercito alla macchia - Controguerriglia Italiana 1860-1943
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Il RegIo eseRcIto e le opeRazIonI dI polIzIa colonIale In afRIca (1922-1940) 169
a operazioni già iniziate e con uomini che spesso non avevano avuto un alcun addestra-
mento. Si era discusso molto su come dovessero essere considerati questi reparti e alla fine,
nell’optare per la denominazione di “bande irregolari”, si era stabilito che fossero costituiti
sulla base delle consuetudini locali, quindi senza uno schema rigido e soprattutto senza la
volontà di assimilarli, nel vestiario come nell’addestramento, ai reparti regolari . Le bande
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irregolari erano agli ordini di capi locali, dai quali prendevano nome, ed erano perciò l’u-
nica eccezione che vedeva degli indigeni in incarichi di comando anche se nelle bande più
forti un ufficiale italiano affiancava il comandante in qualità di fiduciario del governo e con
“azione di controllo e guida”. Per quanto riguardava l’abbigliamento, non era necessario
che gli uomini di una banda fossero vestiti, equipaggiati e armati in modo uniforme ma
era sufficiente che avessero un segno distintivo di riconoscimento , proprio per rispettare
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gli usi locali. Anche la disciplina era sui generis, in quanto si rifaceva agli usi e ai costumi
locali, e in questo senso gli italiani si adattarono agli indigeni. Il massimo che poteva fare
l’ufficiale di collegamento era vigilare e controllare che non fossero commessi soprusi e “atti
contrari alla nostra civiltà”. Infine il trattamento economico previsto per i gregari era più
“leggero” di quello delle formazioni regolari, e a giudicare se una banda fosse in grado di
prender parte a un’azione di guerra era il comandante della grande unità da cui dipendeva.
A guerra ancora in corso, il comando superiore dell’Africa Orientale impartì con la
circolare 07900 chiare disposizioni per disciplinare la costituzione e l’organizzazione
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di bande per il controllo dei territori conquistati. Furono definite bande regolari quelle
preesistenti al conflitto, ovvero quelle dell’Eritrea e della Somalia, alle quali andavano ad
aggiungersi le bande irregolari, che i comandi militari avrebbero costituite a seconda delle
477 Costituzione e impiego delle bande irregolari, AUSSME, Fondo D-5, busta 71.
478 Impiego bande irregolari. Segni distintivi, AUSSME, Fondo D-5, busta 71.
479 Tel. n. 07900 firmato Badoglio del 7 aprile 1936, AUSSME, Fondo D-5, busta 72.
Archivio Stella. Anni Venti in Libia.
Pronti al fuoco nel deserto