Page 277 - L'Esercito alla macchia - Controguerriglia Italiana 1860-1943
P. 277

a
                           La 2  armata e Le operazioni di controguerrigLia in JugosLavia (1941-1943)  277




































                                     AUSSME. Fanteria italiana a Sussak

              scemando, forse a causa del clima di attesa conseguente all’invasione della Sicilia e al crollo
              del fascismo in Italia. I partigiani, intuendo che ormai l’Italia stava per uscire dal conflitto,
              in agosto accrebbero la pressione verso il litorale, gravitando dalla Bosnia verso la Dal-
              mazia. Nelle settimane precedenti l’armistizio italiano, fu osservato un notevole sviluppo
              del reclutamento partigiano, con caratteristiche simili ad una mobilitazione generale, e
              un’intensificazione degli aviolanci anglo-americani a favore del movimento insurrezionale
              facente capo a Tito.
                 Nell’estate 1943 si iniziò a ricorrere a pattuglie scelte della M.V.A.C. per lo svolgimento
              di missioni di più giorni nelle retrovie partigiane finalizzate a compiere atti di sabotaggio,
              eseguire colpi di mano e raccogliere informazioni sul dispositivo e sull’atteggiamento av-
              versario. Queste pattuglie che operavano camuffate da partigiani infiltrandosi in profon-
              dità all’interno delle linee avversarie raggiunsero notevoli risultati anche perché i comandi
              partigiani erano impreparati ad affrontare una minaccia che replicava i metodi di combat-
              timento non convenzionali praticati da tre anni dalle forze comuniste . Azioni simili di
                                                                      775
              pattuglia, anche se più a corto raggio, furono attuate pure da battaglioni speciali, cosiddetti

              775 Foglio n. 02/I/3992 in data 25 luglio 1943, Relazione mensile, Comando V Corpo d’Armata – Ufficio
                 Informazioni. Anche le bande M.V.A.C. del XVIII Corpo d’Armata svolsero analoga attività dietro le
                 linee avversarie.
   272   273   274   275   276   277   278   279   280   281   282