Page 145 - L'ITALIA DEL DOPOGUERRA - L'Italia nel nuovo quadro Internazionale. La ripresa (1947-1956)
P. 145
134 MARCO COZZI
appariva in sostanza "smobilltaLa~ (17)_ Sotto questo aspeuo è interessante rile-
vare la particolare anenzione del "riformisla" Amendola nei confronti dei
nuovi soggeui dell'industria di Staro: I'Agip, le cui ricerche in Valpadana
dovevano essere sostenute per impedire la "capacità" americana sulle riserve
energetiche sidliane. L'attenzione di Amendola era rivoiLa sull'azione antimo-
nopolistica, che si doveva risolvere nella riorganizzazione dell'IRI, svlncolan·
dola dalla Confindustria, nella nazjonalizzazione dell'energia elettrica e delta
Montecatini, oel controllo auraverso i Consigli di gestione dei monopoli pri-
vati, a cominciare dalla Faal
l socialisti seguirono il PCI nell'attacco frontaJe alla politica economico-
sociale dei goveml centristi. Jo un intervento alla Camera del 25 m"r,~;o 1954.
nel corso della discussione sui bilanci finan.ziari presentati dal governo
Scelba, il deputato del PSI Ghislandi riprese le argomentazioni di Scoccimarro
e Amendola trasferendole sugli esempi pratici del suo collegio di Brescia:
«Qvl dovete uscire dalle picoole beghe p11damentari", d~ Ghislandi rivolto
ai banchi del Govemo, con esplicito riferimento al precedente e fallimenLare
tenwtivo di Fanfani, "dalle mentalird meschine dì conservazione sociale, dai
calcoli grelli e timidi del 'carpe diem' di lutti i giomi e di ruui i minuti. Dovete
fare un gesto; fate almeno questo ed avrete una ragione di più, o almeno
una, di essere meglio giudicati dl quanto non sìate stati finora (. .. ) " ClBI.
Le conclusioni di Ghlsland.l, ruuavia, lasciavano poco spazio a.lle speranze:
"Lo slogan del vostro atruale Governo sarebbe 'uomini nuovi per una politica
nuova·. Purtroppo, il popolo già dice: 'uomini frusti, con frusti metodi, per
frusti programmi'~ (19>.
Eppure, aJ di là delle didùarazioni esplicite in sede par!amenLare o elet-
torale, l'epoca del •fronte unitario" delle sinistre smva definitivamente rramon-
Lando. Alla scomparsa di Morandi segui una ripresa dell'iniziativa autonoma
del PSI; in quale mis:•ra i due avvenimenti fossero collegati, è un dato che
20
emerge dalle pagine del diario di Nenni < 1: il 26 luglio 1955 spirava Morandi,
lasciando di fauo seO?..a guida la sinistra del PSl; ìl 3 agosto Nenni si incontra-
va con il neonorninato presidente del Consiglio Antonio SegnL •u tono in ati
Segni si esprime è pessimista", scriverà il segretario socialista sul suo diario
"Gli dico che ha il mestolo in mano e deve adoperarlo senza timore (. .. ); di
3nclare avanti senza esitazioni sulla questione dell'LRI t21>; di darci soddisfal:io-
ne nell'arruazlone della costirurione dove il suo compito è rela.tivamente piil
22
fucile < ); di ricondutTe con mano ferma l'amministrazione entro l limiti della
legalità democratica: di liberarsi del ricauo liberale. Se vuole può fare molto.
E se far::i mollO crecr.ì una situazione nuova• W> . Jl clima era dT3Sticamente
mut:uo. la destra liberista, rappresenraet ne.Jla DC da Scelba e Pella, era staLa
esautorata dal nuovo corso fanfaniano, incarnato dal presidente Gronchi e dallo
stesso Segni. n ministro Vanoni aveva presentato un "piano· che, puntando

