Page 148 - L'ITALIA DEL DOPOGUERRA - L'Italia nel nuovo quadro Internazionale. La ripresa (1947-1956)
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I CAITOilCI E DE GASPERI NELLA RICOSTRUZIONE
AGOSTINO G!OVAGNOLl
È noto che, sul piano interno, come su quello internazionale, l'azione
della classe dirigenle cattolica si radica nella condizione complessiva
dell'lllllia dopo la seconda guerra mondiale. Sul versante interno, infarti, la
sconfitta fu all'origine dell'iolenso sfon.o ticosrruttivo che mobilitò a lungo
gran parte delle energie dlsponlbilt nei diversi scmorl della società italiana,
fmo a trasformare l'lmll.a in una grande potenza indUStriale. Sul plano interna-
zionale, invece, Il distacco dal "5Upernazionalismo• fasdst:a apri la srrada a
una interpretazione degli interessi nazionali diversa dai modelli tradizionali di
esercizio della politica estera. SI traltA di due aspetti qualificanti della com-
plessiva politica della ricostruzione attuata dalla classe dirigente cattolica, e in
pan.icolare da De Gasperl, nel periodo postbellico.
Volgendo anziruuo la sua auenzione alle co.nseguenze della guerra, que-
sta dasse dirigente mos!Iò capacità di adaltAmento ad una situazione profon-
damente mut.ata. Il rcaUsmo manifestato allora da De Gasperi - è rimasta
famosa l'accusa, landalagll conli'O da Vittorio Emanuele Orlando, di "cupidi·
gia di servilismo· - potrebbe apparire oggi come espressione di quella com-
plessiva subaltemi12 deì paniti post-bellici, e in primo luogo della DC. alle
imposizioni del vincitori. È un tipo di valutazione che sì salda ad una teroati·
ca negli ulrimi anni molto cllffusa sul piano storiograflco: quella dell'identi12
nnionale. Si è ripetutJtmente affermato che tale senso dJ identità usd indebo-
lito dal regime fascist.a, dalla sconfitta militare, dalla divisione del paese era
fascisti e antifascisti. Per Renzo De Felice a Galli della Loggia, 1'8 settembre
1943, momento rivelatore della "debolezza etico-politica degli italiani", ha
segnato la ·morte della patria": da allora l'Italia non e piìl tornata ad essere
nazione, nel senso forte del termine. Altri, invece, come Scoppola hanno
richiamato l'auenzione sul 25 aprile del 1945 e sull'opera della Costirueme,
quali momenti fondanti di un nuovo senso di indcnti12 nazionale.

