Page 271 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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CAPITOLO DECIMO




                  informazioni daL medio oriente
                  Alla stessa data del 10 novembre e poi ancora il 14 e il 16 dello stesso mese, nei diari della Se-
                  zione R sono riportate notizie riguardanti la decrittazione di radiogrammi scambiati tra Berlino
                  e Costantinopoli, tra Vienna e Costantinopoli e tra Smirne e Aidin. Fino alla fine del 1916, una
                  ventina di dispacci decrittati sono trasmessi dal Reparto crittografico alla Regia Marina a cui, in
                  un’occasione, si comunica anche il «relativo alfabeto cifrante», evidentemente già del tutto co-
                  nosciuto.   Molto spesso, la distribuzione dei telegrammi è estesa a Ministeri come quello della
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                  Guerra e degli Esteri e alle Missioni alleate.
                  Questa operazione prosegue nei primi mesi del 1917 e la raccolta delle versioni in chiaro di quindi-
                  ci radiotelegrammi intercettati e decrittati tra la fine del 1916 e l’inizio del 1917, in lingua tedesca
                  con la traduzione in italiano, si trova in una relazione della Sezione R da cui è tratta la pagina ri-
                  prodotta nella figura 10.3. Il cifrario è denominato “RT germano - turco”, a cui  nei diari  è talvolta
                  attribuita la sigla “R2”.
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                  I due telegrammi compresi nella figura si riferiscono a una vicenda di radiocomunicazioni. Si
                  tratta della costruzione in Medio Oriente di una nuova stazione RT, avente lo scopo di facilitare le
                  comunicazioni con le truppe germa-
                  niche ancora resistenti in Africa. Al-
                  cune altre informazioni sulla stessa
                  stazione, contenute in una relazione
                  dell’Ufficio di Codroipo e dedotte dai
                  radiogrammi  scambiati  tra  ufficiali
                  tedeschi di stanza a Costantinopoli
                  e i loro colleghi che lavorano alla
                  costruzione  dell’impianto,  consen-
                  tono di conoscerne le caratteristiche
                  come l’altezza dell’antenna sorretta
                  da tre tralicci di ben 120 metri e la
                  potenza del trasmettitore. Non è cer-
                  to che la costruzione sia stata portata
                  a termine. 33
                  Alcune  altre  notizie  ottenute  da
                  crittogrammi  compresi nel grup-
                  po qui considerato riguardano per
                  esempio  l’individuazione  di  un
                  deposito di carburante ad Aleppo,
                  prontamente resa nota agli Alleati
                  e l’attività di alcuni personaggi po-
                  litici medio orientali.
                  La natura del citato Cifrario R2 non
                  è nota con certezza. Si rileva però
                  che nell’elenco compilato da Sacco   10.3 Una pagina della relazione contenente 15 radiotelegrammi
                  nell’estate precedente - non si può   cifrati con l’”R2” e, decrittati  nel novembre 1916


                  31    Diari Sezione R, 12  dicembre 1916, AUSSME, 101S, Vol. 251c. Si tratta di un dispaccio proveniente da Salonicco e
                  intercettato il giorno 10 del mese.
                  32   Servizio Informazioni, Sezione R, Radiotelegrammi decifrati, Cifrario RT Germano - Turco, marzo 1917, ISCAG, Racc.
                  223. La Sezione inviava spesso agli enti interessati, raccolte di telegrammi decrittati o relazioni contenenti la sintesi di
                  notizie dedotte da vari telegrammi.
                  33   Ufficio Radio Telegrafico di Codroipo, Relazioni sul servizio d’ascolto radiogoniometrico, mar. - apr. 1917, ISCAG,
                  Racc. 223. Il Maggiore Schlee coordinava da Costantinopoli la realizzazione della stazione affidata a un certo Blume.


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