Page 407 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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CAPITOLO QUINDICESIMO
tipo Gorizia” riprodotto nella figura 15.7 , le cui
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prestazioni vengono comparate con apparati di pro-
duzione francese mediante prove condotte presso la
3 Armata. Gli amplificatori francesi saranno poi
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utilizzati nelle Armate italiane insieme ai “Gorizia”.
L’amplificatore italiano si avvale di due triodi de-
nominati anch’essi “valvole Gorizia”, progettati
con la consulenza del Professor Quirino Maiorana
e prodotti presso la fabbrica di lampadine elettri-
che in Novi Ligure dell’Ingegnere Giuseppe Lon-
goni. Alla realizzazione di questa valvola sembra
abbia concorso lo studio di un triodo costruito
dalla ditta AEG di Berlino, rinvenuto in una tasca
di un prigioniero o disertore austriaco. Tuttavia le
prestazioni della valvola costruita in Italia hanno
largamente superato quelle misurate sull’analogo
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15.7 Amplificatore “Gorizia” dispositivo tedesco. Infatti, la “valvola Gorizia”,
divenuta oggetto delle celebri sperimentazioni
eseguite dal Professor Giancarlo Vallauri presso l’Istituto Elettrotecnico e Radiotelegrafico della
Marina, è stata poi impiegata durante la Grande Guerra nelle radiocomunicazioni dell’Esercito
e della Marina italiana. 28
Quando la disponibilità della valvola Gorizia è venuta a mancare, il gabinetto IT ha modificato
il rivelatore - amplificatore, adattandolo alle valvole di tipo francese. Nel 1917, la costosa im-
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portazione di valvole francesi, usate per numerosi tipi di apparati, diviene necessaria anche per
conseguire l’estensione del Servizio I.T. e l’ampliamento delle aree di intercettazione di ciascuna
stazione.
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15.3 LA DIFFUSIONE DEL SERVIzIO I.T.
aL fronte trentino
La disponibilità di apparati d’intercettazione a elevata sensibilità determina l’aumento sia delle
situazioni in cui è possibile ottenere una buona ricezione e quindi del numero dei posti d’ascolto,
sia delle distanze e delle condizioni in cui si riesce ad ascoltare chiaramente le comunicazioni
telefoniche nemiche. Perciò l’impiego degli amplificatori si diffonde rapidamente e, alla fine del
25 A. Carletti, op. cit., p. 22. Il nome attribuito a questo dispositivo fa riferimento alla recente vittoriosa conquista della
città. Con l’esclusione delle valvole, gli apparati Gorizia , come gli altri componenti dei sistemi d’intercettazione telefonica
usati nella 2 Armata, venivano costruiti nel laboratorio elettrico della 24 Compagnia Telegrafisti da militari provenienti dai
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ranghi tecnici dell’Amministrazione dei Telegrafi e Telefoni dello Stato.
26 Ispettore Capo STM, Diari, Circolare ai Comandi del Genio d’Armata op. cit. Le prove con amplificatori francesi sono
a
iniziate presso la 3 Armata già nell’ottobre del 1916.
27 G. Guasco, “Servizio d’intercettazione delle trasmissioni telefoniche”, AUSSME fondo E1, b. 111.
28 Le prove di Vallauri hanno permesso di verificare sperimentalmente una equazione che caratterizza il comportamento
elettrico del triodo. La valvola Gorizia è stata una delle valvole utilizzate a tale scopo.
29 La Marconi italiana ha acquistato la fabbrica di Novi Ligure, sospendendo la fabbricazione delle valvole. Ci si è quindi
affidati all’importazione di valvole francesi che sono state, per tutta la durata del conflitto, quelle maggiormente disponibili,
raggiungendo, alla fine della guerra, una quantità di 1500 al mese.
30 L’Ispettore Capo del STM, nell’assicurare l’impegno per il loro approvvigionamento, raccomanda la massima cura
nell’esercizio e nella manutenzione degli amplificatori per intercettazioni telefoniche.(Ispettore Capo STM, Diari, op. cit.,
Amplificatori telefonici, 10 febbraio, 1917, AUSSME, Fondo B1, 105S, Vol.89).
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