Page 411 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
P. 411
CAPITOLO QUINDICESIMO
Per rispondere ai miglioramenti apportati
dagli Austriaci, in una continua “escalation”
competitiva, il Servizio IT pone grande cura
sia nella formazione del personale, sia nel
perfezionamento e nella standardizzazione di
tutti gli strumenti d’intercettazione.
La funzione formativa è organizzata nell’am-
bito delle singole Armate. Ad esempio il
Gabinetto IT della 2 Armata, nel periodo
a
compreso tra la sua costituzione e l’ottobre
del 1917, istruisce «circa 40 Ufficiali (capi
centro, capi stazione, interpreti), e 300 mili-
tari e graduati di truppa utilizzati come elet-
tricisti, guardiafili o interpreti». La mag-
39
gior parte degli interpreti è selezionata tra i
militari irredenti ovvero occupati prima della
guerra, spesso come operai, nelle diverse re-
gioni dell’Impero austro - ungarico. Costoro
abbisognano di un’istruzione limitata di solito
soltanto agli aspetti tecnici del Servizio.
Per migliorare i mezzi di intercettazione si
adottano numerosi provvedimenti, quali: l’i-
solamento acustico delle cabine di ascolto e
la costruzione di cabine afone smontabili per 15.9 Stazione IT modello
i posti provvisori avanzati; il perfezionamento
dell’equipaggiamento usato dalle squadre addette alla posa dei fili d’intercettazione (lastre di terra
in rame, zaino porta tamburo, vanghetta, ecc); la standardizzazione degli apparati d’intercettazione.
A quest’ultimo proposito, nella figura 15.9 è riportata una foto della “Stazione IT modello” -, de-
nominazione riportata nella scritta all’altezza della lampada - realizzata a Cornuda in provincia
di Treviso. I particolari riprodotti nella figura 15.10 permettono di distinguere gli apparati e la
loro funzione: si notano la tavola di commutazione posta in posizione centrale in alto; l’ampli-
ficatore tipo Gorizia disposto al centro; un altro amplificatore simile al precedente sulla sinistra;
un rivelatore semplice posto a destra.
40
Il dispositivo racchiuso in una custodia, presente in fondo a destra, è un apparato telefonico a
chiamata fonica usato come “perturbatore” contro le intercettazioni austroungariche che costitu-
iscono un pericolo costante nei confronti dal quale occorre difendersi.
15.4 LOTTA SENzA QUARTIERE
iL servizio d’intercettazione presso gLi austriaci
Come già accennato, anche gli Austriaci iniziano ben presto a intercettare le comunicazioni
telefoniche italiane. Ronge informa che «i primi tentativi di deviazione della corrente elettrica
sotterranea le fece il Tenente Illner, al passo Plöcken (Passo di Monte Croce Carnico) nell’agosto
39 A. Carletti, op. cit., p.18.
40 All’ingresso della matrice di commutazione si possono collegare fino 14 linee esterne distinte, ciascuna con una sua presa
di terra, che possono accoppiarsi a due a due formando 7 circuiti d’ascolto in uscita dalla matrice, consentendo di svolgere
contemporaneamente altrettante operazioni d’ascolto naturalmente con diversi operatori e apparati.
411

