Page 45 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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CAPITOLO SECONDO
frontiere dello Stato, le linee di difesa, le posi-
zioni militari, ecc. e compilare memorie sulle
storia delle campagne militari del Paese e sulle
guerre contemporanee. 15
I lavori interni all’Ufficio Militare si divideva-
no tra quattro sezioni: 1ª tattica e logistica, 2ª
statistica militare, 3ª storia militare, 4ª politica
militare, che avevano a fattor comune compe-
tenze anche in campo informativo, relative alle
organizzazioni militari degli eserciti stranieri.
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Nella 4ª sezione, in particolare, si classificava-
no «le relazioni e le comunicazioni ricevute da-
gli ufficiali in missione, dagli agenti diplomati-
ci, dagli emissari inviati all’estero per esplorare
le tendenze e condizioni politico-militari delle
varie potenze, massime delle limitrofe e per
procurarsi piani, situazioni di forze, ecc. Il la-
voro di quest’ultima sezione è segreto».
Era previsto che durante le operazioni belliche,
l’Ufficio Militare mobilitasse un Ufficio
Informazioni da aggregare al Quartier
Generale col compito di organizzare il Servizio
Informazioni sul nemico. Già nel corso della
2.1 Giuseppe Gaetano Govone che guidò il Servizio
Informazioni durante la Campagna di Crimea e la Se- spedizione di Crimea del 1855-1856, il maggiore
conda guerra d’Indipendenza Giuseppe Govone venne incaricato dell’orga-
nizzazione di tale Servizio presso il Quartier
generale piemontese.
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Nella seconda guerra d’Indipendenza, il luogotenente colonnello Govone, come si evince dal
suo stato di servizio, svolse dal 24 aprile 1859, l’incarico di Capo ufficio informazioni presso il
Quartier generale principale dell’Armata Sarda. Govone seppe organizzare un efficiente servizio
informativo ricorrendo a messi, doganieri, contrabbandieri, militi borghesi e per la prima volta
anche a colombi viaggiatori e meritò la promozione sul campo per meriti di guerra e in parti-
colare «per l’attivo e fattivo concorso (informativo, N.d.A.) prestato ai generali di divisione sui
vari campi di battaglia».
2.2 IL SERVIzIO INFORMAzIONI NELL’ESERCITO UNITARIO
custoza e Le sue conseguenze
Dato il progressivo ampliamento dell’Armata Sarda per effetto delle prime annessioni, all’inizio
del 1861 si rese necessario l’aumento dei quadri preposti al Corpo di Stato Maggiore, che ven-
ne riordinato attraverso l’istituzione dell’Ufficio Superiore e di un Comitato consultivo di Stato
Istruzione sull’Ufficio militare del Reale corpo di stato maggiore e sull’ordinamento dell’archivio del medesimo, 1856,
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in AUSSME, fondo L-3 Studi particolari, busta 301.
Nella 1ª sezione, tra l’altro, si compilavano e si raccoglievano le relazioni, memorie, ricognizioni sia relative al Paese
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che ai teatri di guerra eventuali. Nella 2ª sezione si raccoglievano e si coordinavano le notizie statistiche sulle forze di terra
e di mare delle potenze estere, sulle loro istituzioni militari, sui mezzi d’ogni genere di cui disponevano in caso di guerra.
Maria Gabriella Pasqualini, Carte segrete dell’intelligence italiana 1861-1918, RUD, 2006, Roma, p. 20.
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