Page 53 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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CAPITOLO SECONDO




                  giornare le tabelle di costituzione degli eserciti esteri.  Per esempio, nel 1893, lo Scacchiere
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                  Occidentale era articolato su quattro sezioni dedicate rispettivamente a: studio militare del terre-
                  no; studio delle fortificazioni; statistica e studio forze mobili della Francia e sue colonie; statistica
                  e studio della potenza militare di Inghilterra, Stati Uniti d’America, Svizzera, Belgio e Olanda.
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                  Il Reparto Operazioni, come prima ancora il I Reparto, si interessava anche di controspionaggio,
                  facendosi promotore presso il Ministero della Guerra di provvedimenti legislativi e regolamenti
                  militari volti a contrastare l’attività delle spie operanti sul suolo italiano al soldo di paesi stranieri.
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                  Nel 1896, i piani di mobilitazione del Comando del Corpo di Stato Maggiore in caso di guer-
                  ra, prevedevano la costituzione del Gran Quartier Generale, denominato in seguito Comando
                  Supremo,con la soppressione degli Scacchieri e la fusione in un’unica struttura dei Reparti Ope-

                  razioni ed Intendenza. Ordinamento di guerra, quindi, molto diverso rispetto a quello di pace.  44



                     affari francesi
                     Nel 1892 il Comandante in seconda del Corpo rilevò la scarsa efficienza del servizio
                     d’informazioni svolto in Francia ad opera di due soli agenti, oltretutto non ben orienta-
                     ti e normalmente di scarsa attendibilità. Propose, pertanto, al Capo di Stato Maggiore
                     dell’Esercito di ricorrere per lo spionaggio anche a ufficiali in servizio attivo o in ausilia-
                     ria da inviare in varie località francesi, che avrebbero dovuto affiancare agenti borghesi.
                     Inoltre, al fine di controllare lo sviluppo delle strade, delle infrastrutture e delle fortifica-
                     zioni di confine occorreva organizzazione un servizio informazioni ausiliario svolto, tra
                     l’altro, da congedati di truppe alpine, con funzioni di copertura, operanti di concerto con
                     ufficiali del Corpo di Stato Maggiore inviati in ricognizione.  L’attività informativa contro
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                     la Francia doveva poi essere integrata dall’addetto militare a Parigi, che era accreditato
                     anche presso il governo belga e svizzero. L’intensificazione delle attività di Intelligence nei
                     confronti della Francia generò alcuni problemi nei rapporti diplomatici con quel Paese.
                     È noto il clamore prodotto nell’ambito del famoso affare Dreyfus, dal telegramma in-
                     viato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito in Roma dall’Addetto militare italiano a
                     Parigi, tenente colonnello Alessandro Panizzardi, nel novembre del 1894. Il dispaccio
                     del Panizzardi era finalizzato, almeno apparentemente, ad allontanare ogni sospetto di




                     Fin dalla seconda metà degli anni Settanta il Comando del Corpo di Stato Maggiore aveva provveduto a stilare una serie di
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                  monografie sulle principali vie di penetrazione che dai territori francesi, austriaci e svizzeri sboccavano nella pianura Padana.
                  Tali monografie, poi estese ad altre parti della Penisola, insulari e appenniniche, vennero aggiornate fino al 1906 sulla base del
                  progredire dei lavori stradali e di fortificazioni. Le monografie erano suddivise in due parti: descrizione topografico-militare e
                  considerazioni militari. Da esse venivano tratti dei sunti che descrivevano le singole linee d’operazione. Si veda (s.a.), Contri-
                  buto al rifacimento delle monografie di regioni geografiche, “Rivista Militare Italiana”, 1910, pp. 897-901.
                     Foglio n. 595, 4 dicembre 1893, Documenti posseduti dall’Ufficio Scacchiere Occidentale, Comando del Corpo di Stato
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                  Maggiore – Reparto Operazioni, AUSSME, fondo G-24.7, busta 6.
                     Ufficio informazioni – Elenco delle pratiche trattate dall’Ufficio dal 1897 a tutt’oggi, AUSSME, fondo G-24.7 Ufficio
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                  del Capo di Stato Maggiore, busta 12. Tra il 1897 e il 1902, ad esempio, fu proposto di: vietare agli escursionisti nella zona
                  di frontiera e nei dintorni delle piazzeforti l’uso di apparecchi fotografici; accentrare la direzione del servizio di polizia
                  militare nei comandi di corpo d’armata; adottare cifrari ridotti da utilizzare in tempo di guerra; promulgare una legge che
                  garantisse i segreti militari in tempo di pace. Con circolare n. 5932 in data 19 febbraio 1902 del Ministero della Guerra fu
                  diramato il regolamento Provvedimenti per prevenire lo spionaggio militare in tempo di pace. Istruzioni di polizia militare.
                     La ripartizione in Uffici del Gran Quartier Generale era la seguente: Segreteria per gli affari generali ed il protocollo; Re-
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                  parto Operazioni per le informazioni, le relazioni con le armate e coll’Intendenza Generale (ognuna di tali branche doveva
                  costituirsi in Ufficio); Ufficio Giustizia Militare; Ufficio Postale, Quartier Generale; Ispettori delle Armi di Artiglieria e Genio.
                      Promemoria  in  data  22  agosto  1892  del  Reparto  Operazioni, AUSSME,  fondo  G-24.7  Ufficio  del  Capo  di  Stato
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                  Maggiore, busta 6.


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