Page 194 - 8 Settembre 1943-25 aprile 1945 - La Resistenza dei Militari in Italia: un lungo percorso sino alla vittoria finale
P. 194

“8 settembre 1943-25 aprile 1945 - La Resistenza dei Militari Italiani: un lungo percorso sino alla vittoria finale”






















































                                           Lo sbarco ad Anzio degli alleati. (Dominio pubblico)

           In poco più di otto mesi di operatività al comando del Fronte, il Generale aveva ricompattato anche tutte le
           bande dei Carabinieri dell’Italia centrale; risultato importante. L’attività del Gruppo Territoriale Carabinieri
           del Fronte Clandestino fu divisa in due fasi, una di preparazione che andò dal 24 gennaio al 3 giugno e la
           seconda, operativa, dal 3 al 5 giugno 1944. I compiti della prima fase furono il perfezionamento dell’in-
           quadramento degli elementi presenti attraverso i nuclei esistenti e, la seconda, anche l’organizzazione del
           Servizio Informazioni per il Gruppo che, come spesso è stato sottolineato, ha avuto un ruolo importante in
           tutta la resistenza fino alla liberazione, anche in collaborazione con gli Alleati.
           Interessante la relazione del capitano Giorgio Geniola circa l’attività svolta da questo Gruppo Territoriale
           dal 24 gennaio al 5 giugno 1944 .
                                         34
           Alla data del 24 gennaio, questo Gruppo era costituito da cinque nuclei che avevano raccolto quei militari
           dell’Arma che erano riusciti a fuggire alla cattura del 7 ottobre e coloro che, spinti da quello che ritenevano
           fosse giusto, erano venuti a conoscenza dell’organizzazione del Gruppo nel Fronte clandestino e erano af-
           fluiti da tutte le parti d’Italia, per aumentare le fila del movimento di resistenza a Roma; quindi questo nucleo
           non fu composto solo da Carabinieri romani, ma anche elementi da altre regioni.
           I nuclei, già prima del gennaio, erano costituiti prevalentemente da giovani ufficiali che erano riusciti a sot-
           trarsi alla deportazione e due sottufficiali che, dandosi alla macchia, ne divennero valenti organizzatori. Fu
           così che in Roma furono costituiti questi cinque nuclei importanti: al 24 gennaio era già presente il nucleo


           34   ACCDBSD, Fondo Caruso, cartella 1496.16.

              190
   189   190   191   192   193   194   195   196   197   198   199