Page 73 - La quinta sponda - Una storia dell'occupazione italiana della Croazia. 1941-1943
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La lotta antipartigiana
colonne avanzanti per prendere subito servizio). Gli italiani, invece, si ritroveranno
a dover affrontare le conseguenze della campagna militare, ovvero fare i conti con
la presenza dei partigiani tra l’Erzegovina e il Montenegro e costatare l’ulteriore
deterioramento dei rapporti con l’alleato ustaša. Le autorità croate, infatti, al ter-
mine del ciclo operativo accusano i soldati italiani di crimini contro la popolazione
musulmana nelle zone di Rogatica, Trnovo, Foča, Čajniče e Goradže. Sebbene il
nucleo principale delle bande di Tito riesca a evitare l’accerchiamento, le forze
occupanti e collaborazioniste infliggono comunque severe perdite ai partigiani ju-
goslavi. Nonostante tutto, le truppe italiane e le alpine in particolare sono quelle a
sostenere il peso principale delle operazioni, precedendo la divisione tedesca nella
conquista di Foča.
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