Page 174 - Lealtà e Compromissione - La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
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LEALTÀ E COMPROMISSIONE: LA DISCRIMINAZIONE NEI FONDI ARCHIVISTICI DELLA MARINA MILITARE. STORIA, ARCHIVI E BIOGRAFIE
            Kobe in seguito all’Armistizio. Venne internato nel campo   forze armate giapponesi fino al 12 dicembre 1943, data in
            di concentramento di Hirohata, contrassegnato con il nu-    cui venne liberato come civile per aver aderito alla R.S.I..
            mero di prigionia 86, e vi rimase fino al 16 luglio 1944,   Fu impiegato nella cambusa della Casa d’Italia per circa
            data in cui venne trasferito insieme ad altri 11 compagni in   cinque mesi e in seguito fu trasferito presso il magazzi-
            un campo per prigionieri americani. Lì gli fu riconosciuta   no vestiario del centro italiano di Nantao per sette mesi.
            la pleurite ma non gli fu acconsentito di essere ricoverato   Successivamente si rese indipendente e andò a lavorare a
            in ospedale. Il 17 gennaio 1945 firmò l’impegno di non      Tientsin fino all’arrivo delle forze armate americane, presso
            sabotaggio e fu inviato dalle autorità italiane a lavorare in   le quali fu impiegato come autista per cinque mesi a Shan-
            una fabbrica bellica di Tokyo, Adachi-ku. Dopo due mesi     ghai. Rimase disoccupato fino all’imbarco con la moglie
            fu imbarcato su una nave tedesca come fuochista, ritornan-  sulla motonave Sestriere per il rimpatrio, con la quale giun-
            do a Kobe quando la nave fu affondata da una mina. Dopo     se a Napoli il 14 maggio 1947.
            l’arrivo degli americani fu riconosciuto malato di pleurite a   Collaborazione con forze nemiche: sì
            Yokohama e fu ricoverato prima nella nave ospedale Mari-    Aderente RSI: sì
            gold dal 9 settembre 1945, in seguito in un ospedale ameri-  Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.
            cano e nell’ospedale internazionale cattolico di Tokyo. Gua-
            rito, lavorò per le forze armate americane dal marzo 1946 al   Fasc. 292, B. 16
            novembre 1946. Si imbarcò sulla motonave Sestriere per il   Segnatura originaria E.O. 16
            rimpatrio, giungendo a Napoli il 14 maggio 1947.            1947/02/08 - 1948/03
            Collaborazione con forze nemiche: sì                        14 cc.
            Aderente RSI: sì                                            De Matteis Raffaele
            Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.                      Matricola: 69187
                                                                        Nato nel 1918, a Vernole (Lecce)
            Fasc. 290, B. 16                                            Marinaio servizi vari Comune - leva
            Segnatura originaria E.O. 16                                                    Caserma Battaglione San Marco Shanghai (Cina)
            1947/03/23 - 1947/11/16                                     In seguito all’Armistizio, fu catturato e fatto prigioniero
            13 cc.                                                      nella caserma del Battaglione San Marco a Shanghai dalle
            Delle Donne Angelo                                                                                                                  forze armate giapponesi fino al 12 dicembre 1943, data in
            Matricola: 66030                                            cui venne liberato per aver aderito alla R.S.I.. Fu incarcerato
            Nato il 1918/05/05, a Pulsano (Taranto)                     l’8 gennaio 1944 al 29 marzo 1944 per essersi rifiutato di
            Marinaio servizi vari Comune - leva                         collaborare con le autorità giapponesi e, rilasciato, sfuggì al
            Caserma Battaglione San Marco Shanghai (Cina)               lavoro obbligatorio. Rimase in caserma anche dopo l’arrivo
            In seguito all’Armistizio, fu catturato e fatto prigioniero   delle truppe americane con i sussidi delle autorità italiane.
            nella caserma del Battaglione San Marco a Shanghai dalle    Si imbarcò il 17 gennaio 1947 per il rimpatrio sul piroscafo
            forze armate giapponesi fino al 12 dicembre 1943, data in   Marine Falcon, giungendo a Napoli l’8 febbraio 1947.
            cui venne liberato per aver aderito alla R.S.I.. Fu obbligato   Collaborazione con forze nemiche: sì
            dal comitato italiano a lavorare nei cantieri navali giappo-  Aderente RSI: sì
            nesi per circa un anno e rimase ferito in un bombardamento   Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.
            aereo. Dopo l’arrivo delle forze armate americane lavorò per
            esse come autista. Si imbarcò sulla motonave Sestriere per il   Fasc. 293, B. 16
            rimpatrio, giungendo a Napoli il 14 maggio 1947.            Segnatura originaria E.O. 16
            Collaborazione con forze nemiche: sì                        1947/04/19 - 1947/11/19
            Aderente RSI: sì                                            13 cc.
            Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.                      Evarotti Leonardo
                                                                        Matricola: 54776
            Fasc. 291, B. 16                                            Nato il 1918/09/10, a Bari
            Segnatura originaria E.O. 16                                                    Marinaio scelto Comune - leva
            1947/03/08 - 1947/11/19                                     Pechino, Battaglione San Marco Tientsin (Cina)
            12 cc.                                                      In seguito all’Armistizio, trovandosi a Pechino, fu fatto pri-
            Dell’Aquila Ruggero                                                                                                                  gioniero nella caserma per quattro mesi, dopo i quali venne
            Matricola: 94410                                            liberato per aver aderito alla R.S.I.. Rimase nella caserma alle
            Nato il 1919/11/02, a Margherita di Savoia (Barletta-An-    dipendenze dell’autorità italiana, prestando servizio fino al
            dria-Trani)                                                 15 settembre 1944, e in seguito si rese indipendente tra-
            Cannoniere Sottocapo - leva                                 sferendosi a Tientsin, dove trovò impiego presso una ditta
            Caserma Battaglione San Marco Shanghai (Cina)               italiana. Successivamente lavorò come pittore per le forze ar-
            In seguito all’Armistizio, fu catturato e fatto prigioniero   mate americane, ma nel mese di novembre 1946 fu colpito
            nella caserma del Battaglione San Marco a Shanghai dalle    da malattia e visse da quel momento con i sussidi del conso-

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