Page 190 - Lealtà e Compromissione - La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
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LEALTÀ E COMPROMISSIONE: LA DISCRIMINAZIONE NEI FONDI ARCHIVISTICI DELLA MARINA MILITARE. STORIA, ARCHIVI E BIOGRAFIE
            Esposito Giuseppe                                                                                                                      forze armate giapponesi fino al 12 dicembre 1943, data in
            Matricola: 99989                                            cui venne liberato per aver aderito alla R.S.I. per ordine del
            Nato il 1919/06/12, a Castellammare di Stabia (Napoli)      C.te Bordandini. Successivamente visse presso il consola-
            Marinaio servizi vari Comune - leva                         to italiano fino all’imbarco per il rimpatrio il 17 gennaio
            motonave Calitea, ex Ramb II, Kobe (Giappone)               1947 sul piroscafo Marine Falcon, giungendo a Napoli l’8
            Fu catturato dalle forze armate giapponesi dopo aver ab-    febbraio 1947.
            bandonato la motonave Calitea, autoaffondata nel porto di   Collaborazione con forze nemiche: sì
            Kobe in seguito all’Armistizio. Venne internato nel campo   Aderente RSI: sì
            di concentramento di Hirohata, contrassegnato con il nu-    Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.
            mero di prigionia 54, e vi rimase fino al 15 luglio 1944,
            data in cui venne liberato per aver aderito alla R.S.I.. Fu   Fasc. 368, B. 20
            alloggiato per alcuni giorni in un albergo di Kobe e in se-  Segnatura originaria E.O. 21
            guito fu imbarcato su una nave mercantile tedesca fino al 6   1947/04/19 - 1949/12/06
            maggio 1945. Si impiegò successivamente in vari mestieri    13 cc.
            fino all’imbarco per il rimpatrio sulla motonave Sestriere il   Iannace Vittorio
            4 aprile 1947, con la quale giunse a Napoli il 14 maggio    Matricola: 49558
            1947.                                                       Nato il 1921/10/02, a San Leucio del Sannio (Benevento)
            Collaborazione con forze nemiche: sì                        Segnalatore Sottocapo - volontario
            Aderente RSI: sì                                            motonave Calitea, ex Ramb II, Kobe (Giappone)
            Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.                      Fu catturato dalle forze armate giapponesi dopo aver ab-
                                                                        bandonato la motonave Calitea, autoaffondata nel porto di
            Fasc. 366, B. 20                                            Kobe in seguito all’Armistizio. Venne internato nel campo
            Segnatura originaria E.O. 21                                                    di concentramento di Hirohata, contrassegnato con il nu-
            1947/04/19 - 1948/07/30                                     mero di prigionia 105, e vi rimase fino al 15 luglio 1944,
            13 cc.                                                      data in cui venne liberato per aver aderito alla R.S.I.. Fu
            Esposito Tommaso                                                                                                                     alloggiato in un albergo di Kobe fino all’ottobre 1944,
            Matricola: 48371                                            quando fu obbligato a lavorare nelle fonderie giapponesi di
            Nato il 1919/09/07, a Napoli                                Tokyo con numero distintivo 13. Fu liberato il 15 agosto
            Musicante Sergente - volontario                             1945 con l’arrivo delle forze armate americane, per le quali
            Caserma Battaglione San Marco Tientsin (Cina)               lavorò. Si imbarcò sulla motonave Sestriere per il rimpatrio,
            In seguito all’Armistizio, fu fatto prigioniero dalle forze ar-  giungendo a Napoli il 14 maggio 1947.
            mate giapponesi nella caserma italiana “Ermanno Carlotto”   Collaborazione con forze nemiche: sì
            a Tientsin fino al 4 gennaio 1944, data in cui venne liberato   Aderente RSI: sì
            come civile per aver aderito alla R.S.I.. Nel febbraio 1944   Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.. Rimprovero so-
            si rese indipendente e si impiegò nel commercio di bici-    lenne.
            clette. In seguito lavorò presso un ristorante italiano e, con
            l’arrivo delle forze armate americane, fu impiegato presso   Fasc. 369, B. 20
            di esse come meccanico fino al 30 gennaio 1947. Si imbarcò   Segnatura originaria E.O. 21
            sulla motonave Sestriere per il rimpatrio il 26 marzo 1947,   1947/05/04 - 1947/11/17
            giungendo a Napoli il 14 maggio 1947.                       12 cc.
            Collaborazione con forze nemiche: no                        Lo Conte Giuseppe
            Aderente RSI: sì                                            Matricola: 99986
            Provvedimento: Idoneo al servizio M.M. Rimprovero so-       Nato il 1919/11/23, a Melito Irpino (Avellino)
            lenne.                                                      Marinaio scelto Comune - leva
                                                                        Caserma Battaglione San Marco Shanghai (Cina)
            Fasc. 367, B. 20                                            In seguito all’Armistizio, fu catturato e fatto prigioniero
            Segnatura originaria E.O. 21                                                    nella caserma del Battaglione San Marco a Shanghai dalle
            1947/02/12 - 1948/10/23                                     forze armate giapponesi fino al 12 dicembre 1943, data in
            16 cc.                                                      cui venne liberato come civile per aver aderito alla R.S.I..
            Longobardi Antonio                                                                                                                  Lavorò come calzolaio presso la caserma e in seguito fu ob-
            Matricola: 69204                                            bligato a lavorare nei cantieri giapponesi. In seguito, lasciò
            Nato nel 1918, a Castellammare di Stabia (Napoli)           il cantiere per motivi di salute e trovò impiego presso una
            Comune - leva                                               calzoleria cinese. All’arrivo delle forze armate americane
            Caserma Battaglione San Marco Shanghai (Cina)               trovò lavoro presso di esse, fino all’imbarco per il rimpatrio
            In seguito all’Armistizio, fu catturato e fatto prigioniero   sulla motonave Sestriere con la famiglia, con la quale giun-
            nella caserma del Battaglione San Marco a Shanghai dalle    se a Napoli il 14 maggio 1947.

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