Page 70 - Lealtà e Compromissione - La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
P. 70
LEALTÀ E COMPROMISSIONE: LA DISCRIMINAZIONE NEI FONDI ARCHIVISTICI DELLA MARINA MILITARE. STORIA, ARCHIVI E BIOGRAFIE
9 giugno fu obbligato a partire per Dresda, in questa occa- Attività dopo l’8 settembre 1943:
sione riuscì a fuggire e a raggiungere il Brennero. Arrivò a Dopo l’annuncio dell’avvenuto Armistizio il capitano si
Pescara il 12 luglio ‘45. presentò al Dipartimento marittimo di Venezia dove gli
Collaborazione con forze nemiche: no fu comandato di rimanere in attesa di disposizioni.
Aderente RSI: no Il 10 settembre 1943 ricevette l’ordine di trasferire tutto
Giudizio: reimpiegabile. il personale al Deposito di Venezia, in seguito a comuni-
cazioni ricevute rimase in arsenale per riorganizzarlo allo
Fasc. 123, B.5 scopo di salvare il patrimonio della R. Marina; divenne
Segnatura originaria 125 così impiegato civile ma restò in contatto con i suoi su-
1945/07/17 - 1945/09/20 periori. Il 13 dicembre del ‘43 venne arrestato con l’ac-
5 cc. cusa di antifascismo, detenzione di armi e sottrazione di
Ambrosino di Buttofilo Michele materiali, dopo 37 giorni di detenzione aderì alla Marina
Allievo Ufficiale della Repubblicana Sociale per evitare di essere condotto
Nato il 1922/02/10 a Procida (Napoli) in Germania.
Residenza: Procida (Napoli) L’8 marzo 1944 fu destinato a Genova in qualità di Co-
Attività dopo l’8 settembre 1943: Fu internato in Germania. mandante di Maridist, a metà giugno dello stesso anno fu
Giudizio: reimpiegabile. trasferito a Levico presso l’Ufficio di collegamento con le
L’intera pratica di discriminazione fu spedita a Marinaccad forze germaniche, a dicembre fu destinato all’Ufficio inten-
Livorno l’11 ottobre 1946. I dati riportati sono stati desun- denza della stessa città ed entrò in contatto con i partigiani
ti dai documenti rimasti nel fascicolo. di zona.
Ad aprile del 1945 fu trasferito sul Lago d’Iseo, continuò a
Fasc. 124, B.5 mantenere i contatti con i partigiani.
Segnatura originaria 126 Collaborazione con forze nemiche: sì
1944/12/12 - 1947/04/22 Aderente RSI: sì
25 cc. Giudizio: non reimpiegabile
Piccolo Giuseppe
Maggiore Commissario Fasc. 126, B.5
Nato il 1900/01/27 a Cervinara (Avellino) Segnatura originaria 128
Residenza: Poggiomarino (Napoli) 1945/07/10 - 1947/07/09
Servizio all’8 settembre 1943: Istituto Idrografico, Monte- 24 cc.
catini Aiello Gaetano
Attività dopo l’8 settembre 1943: Capitano di Porto di complemento
L’8 settembre 1943 il maggiore ricevette l’ordine di ri- Nato il 1904/08/20 a Vico Equense (Napoli)
manere al suo posto, a dicembre venne messo in congedo Residenza: Napoli
per aver disubbidito ad un ordine di trasferimento presso Servizio all’8 settembre 1943: Compamare Kalamata, stan-
il Sottosegretariato di stato della Marina della repubblica do in m.r.s. a Navarino (Grecia)
sociale. Il 20 gennaio 1944 venne richiamato in servizio, Attività dopo l’8 settembre 1943:
in quell’occasione aderì alla Marina della RSI, il primo di- L’8 settembre 1943 diede disposizioni da Navarino alla
cembre ottenne l’esonero, ma fu costretto a rimanere presso propria Capitaneria di Porto a Calamata, il giorno dopo
l’Istituto quale mobilitato civile. rientrò in sede e provvide alla distruzione di cifrari e do-
Tra la fine del ‘44 e il ‘45 ebbe contatti con il Movimento cumenti segreti, trasmise al cacciasommergibile “Birbi-
di Liberazione Nazionale e con diverse personalità attive a gno”, che da Patrasso si sarebbe dovuto spostare a Nava-
Stresa. rino, l’ordine di autoaffondarsi perché era stato bloccato
Collaborazione con forze nemiche: sì e dirottato in altro porto dai tedeschi; venne sottoposto
Aderente RSI: sì a interrogatori e vessazioni da parte delle forze nemiche
Giudizio: non reimpiegabile. finché venne arrestato e trasferito in un carcere di Atene.
Il 13 novembre ‘43 fu deportato in Polonia nel campo
Fasc. 125, B.5 di Siedlce (Varsavia) e successivamente in un altro campo
Segnatura originaria 127 vicino Brena.
1945/05/05 - 1945/12/21 Alla fine di luglio del 1944 fu trasferito in diversi campi
27 cc. polacchi e venne costretto a lavorare presso dei contadini,
Avallone Mario rimase nello stesso luogo fino all’arrivo degli Alleati. Ri-
Capitano di Corvetta entrò in Italia il 7 luglio del ‘45.
Nato il 1908/03/21 a Roma Collaborazione con forze nemiche: no
Residenza: Gragnano (Napoli) Aderente RSI: no
Servizio all’8 settembre 1943: Marinalles, Marghera (Venezia) Giudizio: reimpiegabile.
68