Page 150 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
P. 150

LA  CRISI  DI  CRETA
                 L'OPERA  DEI  CARABINIERI  REALI  (1897-1899)


                                                             VINCENZO  PEZZOLET




             In  seguito alla  rivolta  della  popolazione cristiana di  Creta contro l'Impero
         ottomano di cui l'isola faceva parte,. avvenuta nel  maggio 1896, le grandi potenze
         dell'epoca decisero, tra le altre misure adottate per prevenire uno scontro aperto
         fra  là  Grecia  che  appoggiava  l'insurrezione  e  la  Turchia,  la  formazione  di  un
         reparto di gendarmeria internazionale che sostituisse, almeno in parte, la gendarmeria
         locale, composta da elementi in prevalenza musulmani, avversi quindi ai cittadini
         greci e in genere ai cristiani, cosa che era stata tra le cause principali che avevano
         portato all'insurrezione del  maggio  1896.
             Nel dicembre di quell'anno, quindi, il Regio Ministero della Guerra informava
         il  Comando Generale dell'Arma che, in  conformità con le decisioni prese in sede
         internazionale,  sarebbe  stato  istituito  a  Creta  un  Reggimento  di  Gendarmeria
         costituito da militari provenienti dagli eserciti delle potenze interessate alla stabilità
         e alla sicurezza dell'isola e del Levante, ossia: Russia, Inghilterra, Austria-Ungheria,
         Francia e Italia.
             A sua volta, il  24 dicembre  1896, con un messaggio circolare,  il  Comando
         Generale chiedeva alle  varie  legioni  i nomi  di  ufficiali,  in  attività di servizio ed
         in posizione ausiliaria, di sottufficiali e di  carabinieri volontari da destinare alla
         nuova  unità,  che avessero  i  requisiti  richiesti  per questo  servizio  qualificato:  la
         prima vera  'interpellanza' per una missione  all'estero.
             Contestualmente  le  potenze  premevano  sul  sultano  perché  ratificasse
         ufficialmente  la  presenza  straniera  a  Creta e  questi  agli  inizi  del  1897,  nelle
         trattative, riuscì a "spuntare" successivamente che la gendarmeria cretese fosse
         costituita  non  tutta  da  stranieri,  ma  con  uomini  da  reclutare  nei  territori
         ottomani, sotto la  guida di  ufficiali e istruttori europei. Nel gennaio del  1897
         il Ministero degli Esteri richiedeva anch'esso ufficialmente al Comando Generale
         dell'Arma  la  designazione  di  un  capitano,  due  tenenti  e  un  sottufficiale  in
         servizio attivo. Poco dopo, il  23 gennaio, lo stesso Ministero inviava una copia
         del regolamento per la costituzione della gendarmeria cretese ed un esemplare
         delle  relative  norme  e  condizioni di  missione:  volontarietà  dell'impegno,  che
         non sarebbe durato meno di tre anni; indennità e attribuzione del grado superiore
         a quello rivestito  in  patria.
   145   146   147   148   149   150   151   152   153   154   155