Page 153 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
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144 VINCENZO l'EZZOLET
comandante dei Carabinieri Reali, il capitano Craveri, in attesa che fosse
istituita e organizzata una gendarmeria cretese così come richiesta dalle istanze
autonomistiche locali. L'li ottobre di quell'anno il maggior generale Emanuele
Oliveri, comandante generale interinale dell'Arma, nel compiacersi dell'incarico
prestigioso assegnato al Craveri, notava a questo proposito che l'ufficiale avrebbe
saputo "come sempre, ben rispondere a tutte le esigenze del servizio, superando
con la sua attività e il suo zelo le gravi difficoltà dell'incarico stesso ... ".
Il 10 novembre del 1897 il Ministero della Guerra, per assicurare più effica-
cemente l'ordine pubblico e la polizia giudiziaria a La Canea e dintorni dispose
per il12 successivo la partenza di altri 20 carabinieri, di cui IO a cavallo, da mettere
a disposizione del Comando Superiore delle truppe internazionali.
A dicembre la forza dell'Arma dislocata a Creta era composta da 12 tra
sottufficiali e carabinieri provenienti dalla Legione di Ancona; 12 da Bari; 2 da
Firenze; 21 da Napoli; 1 da Verona, per un totale di 48 unità, oltre agli ufficiali.
Questo contingente effettuò numerosi servizi anche abbastanza delicati,
confermando la tradizionale professionalità unitamente ad una grande umanità
e al rispetto per la vita, sentimenti che in quell'epoca e a quelle latitudini non
erano certo molto diffusi.
Le varie milizie e polizie straniere rappresentate a Creta nel 1897