Page 144 - Scenari Sahariani - Libia 1919-1943. La via italiana alla guerra nel deserto
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Scenari Sahariani – Libia 1919-1943 “La via itaLiana aLLa guerra neL deserto”
posteriore della fusoliera. Il Ghibli, entrato in servizio nel 1936, manteneva
l’architettura ad ala bassa con carrello fisso del predecessore, e nel riproporne
la formula bimotore con fusoliera chiusa si sarebbe dimostrato un velivolo
versatile e robusto, in grado di operare anche nelle condizioni più spartane e
perfettamente adatto all’ambiente del deserto. I due motori Alfa Romeo 115-
II da 185 cv a basso consumo gli garantivano un’autonomia di 1450 km con
una velocità massima di 250 km/h, non certo elevata ma adeguata al ruolo che
avrebbe dovuto svolgere, così come lo era l’armamento, con due mitragliatrici
da 7,7 mm montate alla radice delle ali e una terza brandeggiabile nel muso, e un
massimo di 336 kg di spezzoni. Senz’altro significative erano poi le installazioni
di bordo, che comprendevano un cruscotto attrezzato per il volo strumentale e
una radio per le comunicazioni terra-bordo-terra, anche se solo con i comandi
e non con i reparti operanti, un limite questo che era proprio di tutti i velivoli
della Regia Aeronautica e avrebbe avuto serie conseguenze nella Seconda guerra
mondiale.
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Una coppia di Ca.309 Ghibli della 23 Squadriglia Osservazione Aerea.
(Fototeca Stato Maggiore Aeronautica)
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