Page 221 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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rina nel 1871. Prese parte da capitano di fregata all’intervento
della squadra internazionale a Creta nel 1897, sostituendo il
capitano di vascello Carlo Amoretti (vds.) al comando della
corazzata Francesco Morosini, quando questi fu chiamato al
comando del presidio internazionale. Da capitano di vascello
fu in comando della nave da battaglia Regina Margherita e
nuovamente della corazzata Francesco Morosini (1901-1904).
Promosso contrammiraglio nel 1905 fu direttore generale del
personale e dei servizi militari, comandante militare marittimo
della Sardegna e, promosso viceammiraglio nel 1911, del Di-
partimento militare marittimo di Venezia.
Nel corso della guerra italo turca (1911-1912) ebbe il co- Il sommergibile britannico Utmost, affondato il 25 novembre 1942
a
a
mando della 2 Squadra navale e della subordinata 1 Divisione. nelle acque di Marettimo dalla torpediniera di scorta Groppo,
A lui fu affidato il compito di occupare Tripoli e altre impor- al comando di Beniamino Farina.
tanti località della costa e farvi testa di ponte in attesa dell’ar-
rivo del corpo di spedizione, compito che portò a termine con Alla liberazione di Roma (4 giugno 1944), riprese servizio
le compagnie da sbarco tratte dalle navi, dopo aver effettuato il con destinazioni d’imbarco e presso l’Accademia Navale. Da
bombardamento e aver intimato la resa alla città, che fu occu- capitano di fregata ebbe il comando del gruppo dragaggio di
pata il 5 ottobre 1911. Per tale risoluta azione fu insignito della Napoli (1945-1947), da capitano di vascello dell’incrociatore
croce di grande ufficiale dell’ordine militare di Savoia. Dopo Giuseppe Garibaldi e quindi fu a lungo destinato allo stato
a
aver tenuto brevemente il comando della 1 Squadra navale, fu maggiore, prima come vice presidente dell’ufficio allestimento
presidente del Consiglio superiore di Marina nel 1912, anno in nuove navi e poi, promosso contrammiraglio nel 1962, come
cui fu nominato senatore del Regno. ispettore.
Morì a Roma il 23 marzo 1914. Lasciò il servizio per limiti d’età nel 1968, conseguendo
nello stesso anno la promozione ad ammiraglio di divisione.
Deceduto a Roma il 13 gennaio 1979.
FARINA BENIAMINO
Ammiraglio di divisione, me-
daglia di bronzo al valore di Mari- FARINA FERDINANDO
na, croce al merito di guerra (due Ammiraglio di squadra, me-
concessioni), ufficiale dell’ordine daglia d’argento al valore mili-
della Repubblica Italiana. tare, croce al merito di guerra,
Figlio di Ferdinando, nato a grande ufficiale dell’ordine della
Roma il 14 luglio 1910, fu am- Corona d’Italia e dell’ordine dei
messo all’Accademia Navale di santi Maurizio e Lazzaro. Sena-
Livorno nel 1924, conseguendo tore del Regno.
la nomina a guardiamarina nel Nato a Spezia il 15 settembre
1929. Dopo imbarchi su unità del 1877, fu ammesso nel 1891
maggiori, nel 1933, da sottotenente di vascello, conseguì l’a- all’Accademia Navale di Livor-
bilitazione di osservatore d’aereo e nel 1935, da tenente di va- no, dove sei anni dopo conseguì la nomina a guardiamarina.
scello l’abilitazione al servizio artiglieria, che esercitò, tra altre Fece i consueti imbarchi da ufficiale subalterno principalmente
unità, sul cacciatorpediniere Dardo e sull’incrociatore Zara. su unità maggiori, tra le quali l’incrociatore corazzato Marco
Nel 1938 imbarcò quale primo direttore del tiro sull’incrocia- Polo nel periodo 1897-1899, impegnato prima nel Levante e
tore Raimondo Montecuccoli, ove quasi due anni dopo lo col- poi in una campagna nelle acque dell’Estremo Oriente.
se l’entrata dell’Italia in guerra (10 giugno 1940). Capitano di Tenente di vascello nel 1899, partecipò alla guerra italo
corvetta già dal dicembre 1940, a settembre del 1941 sbarcò turca (1911-1912) imbarcato su unità leggere impegnate in
assumendo nell’agosto dell’anno seguente il comando della operazioni nelle acque libiche ed egee, e nel corso della prima
torpediniera di scorta Groppo e della relativa squadriglia, con guerra mondiale fu per lungo tempo nel grado di capitano di
la quale effettuò numerose scorte a convogli diretti in Africa corvetta al comando di una squadriglia di torpediniere costie-
settentrionale, affondando il 25 novembre 1942 nelle acque di re, impegnate in azioni di contrasto nel Golfo di Trieste, per le
Marettimo (Sicilia) il sommergibile britannico Utmost. quali meritò le decorazioni sopra citate.
Per la sua attività in guerra ricevette due croci al merito, fu Capitano di fregata nel 1919 e di vascello nel 1925, ebbe
citato due volte dal bollettino di guerra e dal governo germani- varie destinazioni a terra, fra le quali il comando della dife-
co fu insignito della croce di ferro di 2 classe. sa marittima di Gaeta, la carica di capo di stato maggiore del
a
All’armistizio dell’8 settembre si trovava a Brioni con Dipartimento militare marittimo di Napoli (1925) e quindi di
l’Accademia Navale e si sottrasse alla cattura da parte delle Spezia (1925-1926) e l’ambasciata di Londra, presso cui svol-
forze germaniche, restando in territorio occupato dal nemico. se l’incarico di addetto navale (1927-1928), alternate a imbar-