Page 225 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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ni atlantiche conseguì l’affondamento accertato di diciassette
unità mercantili, per un totale di 86 535 tsl, qualificandosi tra
gli assi dei sommergibilisti italiani. La sua coraggiosa, straor-
dinaria attività in Atlantico fu premiata con la medaglia d’oro,
due medaglie d’argento e due medaglie di bronzo al valore
militare, oltre alla croce di ferro di 2 classe conferitagli dal
a
a
governo germanico. Rimpatriato, assunse il comando della 3
Squadriglia torpediniere con insegna sull’Aliseo, al cui coman-
do il 9 settembre 1943, il giorno dopo l’armistizio, sostenne un
vittorioso scontro nelle acque di Bastia (Corsica) contro sette
unità germaniche, affondandole. Per tale azione fu decorato
della terza medaglia di bronzo al valore militare. Una croce di
guerra al valore militare gli era stata conferita per un coraggio-
so intervento durante un incendio conseguente a un mitraglia-
mento aereo subito dall’Aliseo.
Dopo l’armistizio, in obbedienza agli ordini ricevuti rag-
giunse Malta con la sua unità, partecipando successivamente
ad attività di scorta convogli alleati nel Mediterraneo. Tuttavia
gli avvenimenti politici di quel periodo turbarono profonda-
mente la sua coscienza di soldato, tanto che il 27 agosto 1944
si uccise a Napoli.
La Marina, memore delle sue gesta e della sua integra fi-
gura di soldato, diede nel 1976 il suo nome a un sommergibile
della classe “Nazario Sauro” in servizio dal 1980 al 2005.
Fé d’OSTIANI ANDREA
Contrammiraglio (t.o.), meda-
glia di bronzo al valore militare
Particolare del sommergibile Enrico Tazzoli in navigazione in (due concessioni di cui una sul
Atlantico. Il sommergibile fu al comando di Fecia di Cossato dal campo), cavaliere dell’ordine del-
dicembre 1940 all’aprile 1943. la Corona d’Italia e dell’ordine dei
santi Maurizio e Lazzaro.
All’entrata dell’Italia nel secondo conflitto mondiale (10 Nato a Torino il 15 gennaio
giugno 1940), capitano di corvetta, era al comando del som- 1903, fu ammesso all’Accademia
mergibile Ciro Menotti, con il quale operò in Mediterraneo in Navale di Livorno nel 1918, con-
tre missioni di guerra, e nel dicembre dello stesso anno assun- seguendo la nomina a guardiama-
se il comando del sommergibile Enrico Tazzoli, in Atlantico, rina nel 1923, sciabola d’onore per (G.c. famiglia Fé d’Ostiani)
alle dipendenze del Comando superiore delle Forze subacquee il brillante cursus degli studi. Nel 1924 imbarcò sull’esplorato-
italiane in Atlantico (Betasom), che mantenne fino al mese di re Libia per essere trasferito in Cina e prendere imbarco sulla
aprile 1943. Nel suo lungo comando nel corso di sei missio- cannoniera fluviale Ermanno Carlotto e poi sulla cannoniera
Il cacciatorpediniere Strale, che al comando del
capitano di corvetta Fè d’Ostiani, capo squadriglia,
in rastrello con le sue unità tentò lo speronamento
del sommergibile britannico Odin, danneggiandolo
nel successivo attacco con bombe di profondità.